Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera
1952: colpo di Stato in Egitto del Comitato dei liberi ufficiali guidato da Neghib e Nasser (proclamazione della Repubblica ...
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Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi [...] e greco: l’a. retto da un verbo transitivo e l’a. libero, il quale ha vari significati (durata, estensione, termine di movimento). Si distinguono verbi transitivi che significano «dire», «pensare», «volere» e simili. Consiste nel porre il soggetto ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] es., c’è latte nel frigo può significare, per libero arricchimento, «ci sono macchie di latte nel frigo» ( a cura di M. Martelli, premessa di R. Bacchelli, Firenze, Sansoni, 2 voll., vol. 1°, pp. 949-1276 (1a ed. 1840-1842).
Svevo, Italo (1988), La ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] È una lingua che risente del parlato, con un periodare più libero, ma meno perspicuo di quello proprio di chi volgarizza o ha , Achille (1984), La prosa narrativa antica, in Asor Rosa 1982-1987, vol. 3º/2 (Le forme del testo. La prosa), pp. 623-713. ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] una copia
(17) li ha lasciati scappare
La scelta dell’ospite è libera invece con certi verbi che reggono l’infinito: tali verbi sono i verbi modali (dovere, potere, sapere e volere), i verbi di moto a luogo deittici (andare e venire: ➔ movimento ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] un caffè, voglio sbucciata la mela.
Il participio predicativo libero può riferirsi al soggetto (21-22):
(21) Ivan – disse il maestro; e sopra ciò pensato alquanto, si dispose di volere la terza volta riveder l’orina (Grazzini 1989: 66)
(50) Detta ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] gli studi scientifici intrapresi con maestri tanto celebri.
Per volere del padre il D., pur avendo ricevuto un'educazione della sovrana, finché l'abdirazione di Cristina nel 1654, lo liberò da una penosa incertezza. Nel giugno del 1656 sposò Lisabetta ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] considerate pedanti. Era apprezzato anche lo stile, libero dagli influssi francesi allora tanto comuni fra gli scrittori di ascriversi di nuovo alla Compagnia di Gesù colà esistente per volere di Caterina II e approvazione di Clemente XIV. Il viaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che non comprende è come se avesse le «ali» troppo «corte» per volare, l’esperienza è per le arti umane come la sorgente per i fiumi («esperïenza . Nel revocare tutti al dubbio, la nuova scienza liberò l’uomo dall’angustia di un mondo finito, per ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] l’ipotesi che i virus giganti discendano da cellule a vita libera che a poco a poco hanno perso la maggior parte dei si entra nel mondo del self tracking sportivo è difficile non volere sempre di più. I dati non bastano mai e la sensazione ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...