ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] coi limiti imposti alla ragione e con la vulneratio della sua natura in conseguenza del primo peccato, e nelle lotte del liberovolere riconosce la vera nostra virtù. Lo stesso poema, per cui ogni dì più si fa "macro", è concepito come una battaglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] » del legislatore riguardo al contratto di lavoro, ignorando l’impossibilità «di fatto» dell’operaio «di far uso di quel liberovolere che è condizione essenziale per la validità del contratto». Il nuovo mondo esige nuove forme di tutela, nuove forme ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] uomo e una donna dichiarano con le dovute formalità di volersi prendere reciprocamente per marito e moglie, formando così una m.; la seconda è commessa, invece, da colui che, libero da vincolo coniugale, contrae m. con una persona legata da m ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] perviene mediante la coazione del diritto e dello stato. Il punto di partenza del diritto è la volontà libera; la libertà è la sostanza del volere in tutti i suoi gradi; ma la volontà prepolitica è volontà e libertà soggettiva, naturale, immediata; è ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] 'inabilitati; b) i minori emancipati.
Il consenso non si reputa libero quando sia viziato da una di queste tre cause: la violenza è determinante quando l'atto senza di esso non si sarebbe voluto né fatto; è incidentale se senza di esso l'atto si ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Centro il compito di ottenere che i cattolici vivessero liberamente secondo la fede, "nella pienezza dei proprî diritti anche nella nuova Germania", senza dipendere dal buon volere d'una maggioranza ostile. Sennonché il movimento cattolico con la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di S. Paolo occorre anche ammettere che l'apostolo sia stato liberato dalla sua prigionia, si sia recato in Spagna, di qui in ebbero ragione delle truppe di papa Paolo IV, che avrebbe voluto togliere il regno di Napoli all'Asburgo, e anche di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] questa attività propagandistica appena di straforo il "popolo" appare come soggetto della propria liberazione della quale sembrano volersi prendere l'incarico gli intellettuali. A migliaia questi propagandisti vengono arrestati. Sono non soltanto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Sant'Andrea della Valle (1650 circa). Non del tutto libero da ricordi della Rinascenza è Pietro da Cortona nella pianta di avrebbe avuto la possibilità d'imporsi a chi di riforma non voleva sapere, e per il capo della Chiesa sentiva di tanto ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di estesi privilegi.
Il commercio non era del tutto libero. Oltre che a riservarsi il monopolio di alcune derrate, trovano insieme nell'ed. di Bonn; l'ultima è nel vol. Theophanes continuatus, della stessa collezione); Giuseppe Genesio, il quale ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...