Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] libertà civili e quello del modo di produzione. Non c’è nessun legame necessario tra libertà politica e liberomercato. J. Dewey va invece più oltre, asserendo che solo un’economia pianificata (e democraticamente controllata) può ormai assicurare ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] o nazionale (lo Stato, per es. che diventa esso stesso stregone) o per dar conto delle logiche prevaricanti del liberomercato (colui che si arricchisce molto e troppo velocemente può essere accusato di s.).
La caccia alle streghe
La credenza in ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] prezzo stabilito nelle operazioni commerciali tra imprese associate e quello che sarebbe stato pattuito tra imprese indipendenti sul liberomercato. La ratio sottostante alla disciplina in esame è quella di evitare che con l’alterazione del valore al ...
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tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] autorizzata dallo Stato. Al fine di sopperire alla rigidità delle t. rispetto alla flessibilità dei prezzi che si formano sul liberomercato, è stato elaborato un sistema di adeguamento tariffario, il price-cap, in base al quale le variazioni delle t ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] 1990, è emerso che l'elemento fondamentale a cui deve ispirarsi la politica industriale è rappresentato dal libero scambio e dal funzionamento concorrenziale dei mercati. Le premesse indispensabili del sistema sono costituite dalla competitività del ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] livello della tradizione, e precisamente il livello delle forme. Sbloccando il vincolo con la convenzione, l'assenza di mercatolibera gli ulteriori livelli della tradizione: quello dei principi (oltre le forme) e quello del valore (oltre i principi ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] perdita di fiducia nell'azione guida dello Stato nell'economia e dall'aumento di fiducia nel ruolo che il liberomercato può esercitare in essa.
Nei paesi industrializzati tale svolta ha trovato manifestazioni evidenti nella riduzione del grado di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] , del movimento popolare avente il suo centro nel sindacato libero Solidarność. Quest'opera di repressione, voluta e appoggiata dall imprese, di dare efficacia a un vero e proprio ‛mercato socialista'. Nel 1982 è stato formalmente approvato un piano ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] dice, credo erroneamente, che abbiamo assistito alla fine delle ideologie. In realtà, benché tutti accettino ormai l'economia di liberomercato, è sempre aperto il confronto sul ruolo del potere della collettività (cioè dei governi) e su quello dei ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] personali e le piume a Cholula. La forma azteca dello scambio era dunque un mercato controllato, in opposizione al liberomercato in cui i prodotti vengono liberamente negoziati e dove il loro prezzo è il risultato della domanda e dell'offerta ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...