BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] convinto esser meglio "permettere ciò che non si può impedire", non vedeva via d'uscita se non nel libero gioco delle forze di mercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il danno ai detentori di redditi fissi e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione relativamente lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 ag ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] emessi a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), va vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , nel quale erano ormai operanti le strutture della moderna circolazione di merci, monete e idee. Su di essa il G. si documentava con e quantitativo della produzione agricola, destinata al mercato reso libero dai vincoli interni.
L'adesione piena del ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] della Roma municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Roma antica, come patria, CXVIII (1995), pp. 133, 144; I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] scambi di doni col gran visir, il D. esalta la avvenuta liberazione di otto schiavi genovesi e denuncia tutti i tentativi dell'ambasciatore dubbia bontà i mercati turchi.
Poiché tutte le potenze europee scaricavano sul mercato turco le monete ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...