Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] del Venezuela, accusando la presidenza di Hugo Chávez di perseguire una politica economica inconciliabile con il liberomercato. Il Mercosur, inoltre, è attraversato da contraddizioni interne difficilmente risolvibili, in quanto queste sono sorte all ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] condivisione della lingua, sulla crescente reazione ai guasti indotti dal brusco passaggio dal sistema socialista a quello di liberomercato, nonché sulla necessità che gli stessi competitori esterni della R. hanno di un attore coerente e stabile ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tipo statalizzato o socializzato a quello del liberomercato e promuovendo l’afflusso di cospicui investimenti e lo Stato ha varato misure volte ad aprire gradualmente il mercato ai capitali esteri.
L’agricoltura ancora svolge un ruolo importante ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] aggregata al blocco statunitense, ha intensificato il suo sviluppo in chiave capitalistica, non discostandosi dal sistema di liberomercato già adottato nell’Ottocento (in E., comunque, assai più gestito dagli Stati di quanto avvenisse negli Stati ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] economia ucraina presenta i caratteri tipici della transizione da un sistema socialista pianificato a uno di liberomercato, aperto al commercio e agli investimenti internazionali. Il programma di liberalizzazione economica e di austerità finanziaria ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] mercati finanziari e la ristrutturazione del debito produssero un nuovo afflusso di capitali esteri. Il trattato di libero American Free Trade Agreement (NAFTA), che prevedeva la creazione di un mercato unico fra M., USA e Canada. Nel 1994 l’Ejército ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] ; s'incoraggiano le piccole imprese, si concedono incentivi ai singoli lavoratori estendendo il cottimo, si permette il liberomercato nelle campagne, conseguenza quest'ultima della concessione ai contadini di piccoli appezzamenti di terreno da poter ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , che annunciò il ritiro dalla politica, Erbakan e Türkes̨.
Oltre che dalla grave crisi economica, affrontata col liberomercato, l'epoca di Özal fu caratterizzata dai molti problemi internazionali: prima di tutto la richiesta di diventare membro ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] sono stati mantenuti stabili durante tutta la guerra, ad eccezione di quelli del tabacco e dell'alcool; sul mercatolibero, non soggetto cioè a regolamentazione statale, riservato alla vendita dei prodotti agricoli da parte dei membri dei kolchozy ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] in Repubblica di Romania; emendamenti costituzionali introdussero un disegno di ristrutturazione dell'economia secondo i principi del liberomercato e sancirono il rispetto dei diritti e delle libertà delle minoranze. La Securitate fu abolita; furono ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...