MERCATO NERO
Riccardo Bachi
. Mercato irregolare, non organizzato ufficialmente da una pubblica autorità o da un'istituzione commerciale, dove pertanto le operazioni di scambio non si svolgono secondo [...] . Se ciò non è possibile, l'insufficienza delle distribuzioni ufficiali dei beni di consumo razionati, l'inesistenza di un mercatolibero o, comunque, la rarefazione crescente della disponibilità di beni su di esso, oltre all'inflazione - che con la ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] che ci si riferisca all’importazione e all’esportazione di merci o servizi provenienti al di fuori dei confini territoriali del quelli cioè dell’indipendenza, della formazione più o meno libera del prezzo, dell’indifferenza; si può anche ricorrere a ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] diventò in modo generalizzato solamente con il crollo dell'ancien régime, ovvero con la caduta della classe sociale che vedeva nel liberomercato dei terreni un pericolo per la propria posizione sociale. Il lavoro comincia a essere trasformato in una ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] in entrambe la proprietà dei mezzi di produzione resti in gran parte privata e si possa parlare della permanenza di un liberomercato. La linea di demarcazione tra i due tipi di economia resta necessariamente assai sfumata, tanto più che di fronte ai ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di liberomercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] rivendicò una completa libertà dai controlli dello Stato e il libero scambio. Nell’ultimo trentennio dell’Ottocento la grande depressione gli imperialismi, frutto di una ricerca di nuovi mercati tale da non arretrare nemmeno dinanzi alla prospettiva ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] di un altro agente economico, senza che chi controlla l’azione ne tenga conto. In tutti questi casi il liberomercato non raggiunge un’allocazione efficiente e l’intervento pubblico consente, potenzialmente, di correggere questa carenza. La funzione ...
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Detta anche o economia finanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] del reddito e della ricchezza, l'approfondimento dello studio delle condizioni necessarie per il buon funzionamento del liberomercato e la crescente fiducia nella capacità dello stato di contribuire a determinare il livello del reddito di una ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] . La grande depressione, che ebbe culmine nel 1929, diede completamente ragione alla convinzione di K. sull'incapacità del liberomercato di garantire la piena occupazione dei fattori produttivi. Negli anni della crisi portò a termine il suo Treatise ...
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Piketty, Thomas. – Economista francese (n. Clichy 1971). Allievo di R. Guesnerie, si è addottorato nel 1993 in Scienze economiche presso la London school of economics; assistant professor nel Dipartimento [...] . 2014), in cui attraverso un ampio studio comparativo e utilizzando dati fiscali ha rilevato come il sistema del liberomercato abbia una tendenza naturale all’incremento della concentrazione della ricchezza, e come nei Paesi sviluppati il tasso di ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] svolta dai trapeziti (dal nome del tavolo dietro cui sedevano); non era libera, ma concessa in appalto e controllata dallo Stato. Nel mondo romano, venditore. L’anticipazione può essere di pegno di merci o di titoli. Poiché il debitore si spossessa ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...