televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] e le occasioni di spettacolo o di evasione nel tempo libero. Essa costruisce la rappresentazione del mondo largamente condivisa da linea di principio, di aumentare l’offerta. Comunque, il mercato italiano non può, per es., sostenere più di 748 canali ...
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Uomo politico e giornalista italiano (n. Torino 1961). Tra gli anni Ottanta e Novanta è stato portavoce nazionale del PRI (1987-94) nonché direttore del quotidiano del partito, La Voce Repubblicana. Esperto di [...] de Il Foglio ed è stato vicedirettore de Il Riformista e Finanza&Mercati; tra il 2007 e il 2009 ha diretto l’inserto finanziario di Libero (LiberoMercato). Fondatore nel 2012 del movimento d'opinione Fermare il declino, nel dicembre dello ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] sorprendente posizione occupata, in tale graduatoria, da Liberia e Panama è dovuta alla loro caratteristica geopolitica di ‘bandiere ombra’.
C. aeree
Riguardano il trasporto di persone e merci sia su linee regolari sia mediante velivoli noleggiati ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] in un'epoca in cui i media elettronici e il processo di concentrazione dei giornali sembrano minacciare l'esistenza del liberomercato in materia di circolazione delle idee. Nei paesi in cui la tradizione liberale era più forte, i media hanno dovuto ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] problema della stampa, quale sarebbe dovuta essere dopo la liberazione, fu tra i primi a essere considerato dagli uomini g. di boccaporto), sul quale viene annotata tutta la merce imbarcata e la sua distribuzione nelle varie stive allo scopo di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] i dati. Se un nodo decide di trasmettere, aspetta uno slot libero o non usato, inserisce i dati nei campi opportuni, imposta un attualmente in uso - dei quali il primo a essere immesso sul mercato è stato l'XNS della Xerox - tradisce le loro origini e ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] British Museum, fondato nel 1753 e aperto nel 1759 all'uso libero di studiosi inglesi e stranieri, e, in Italia, la Braidense squilibrio vanno intesi anche nel senso di uno sbilanciamento del mercato verso i libri-evento e i best-sellers, da ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] in un momento di grande fiducia nel mercato pubblicitario, ma la successiva recessione economica comportò hawaiano Duke Paoa Kahanamoku, medaglia d'oro per gli USA nei 100 m stile libero ai Giochi del 1912 e 1920, e argento nel 1924, ebbe in molti ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] poiché il pubblico colto, pur avendo il diritto-dovere di esprimere liberamente il proprio punto di vista sui più vari problemi - punto di un prodotto delle democrazie mature e delle economie di mercato, sono stati 'paracadutati' in democrazie in via ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] proprio perché i suoi segni congelavano la realtà, la liberavano dal suo divenire nel tempo e la trasformavano in qualcosa testo dopo la prima e unica visione. Questo significa che il mercato dei titoli, una volta che il cinema si è affermato come ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...