Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] condivisione della lingua, sulla crescente reazione ai guasti indotti dal brusco passaggio dal sistema socialista a quello di liberomercato, nonché sulla necessità che gli stessi competitori esterni della R. hanno di un attore coerente e stabile ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tipo statalizzato o socializzato a quello del liberomercato e promuovendo l’afflusso di cospicui investimenti e lo Stato ha varato misure volte ad aprire gradualmente il mercato ai capitali esteri.
L’agricoltura ancora svolge un ruolo importante ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] economia ucraina presenta i caratteri tipici della transizione da un sistema socialista pianificato a uno di liberomercato, aperto al commercio e agli investimenti internazionali. Il programma di liberalizzazione economica e di austerità finanziaria ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] creare una vera standardizzazione dimensionale e qualitativa per un consumo di massa, in una realtà economica di liberomercato refrattaria ai tentativi di pianificazione centralizzata; così il mito della ''città ideale'' realizzato in vari modelli ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1992 si era dato inizio con drastici aumenti dei prezzi alla politica delle riforme relative all'avvio di un liberomercato e alla privatizzazione, determinò una situazione difficile e incerta (crollo della produzione industriale del 20%, corsa dell ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] di critici e di musei e un solo sistema portante, esce sul mercato dell'arte la Pop Art, che viene abilmente imposta in Europa e negli in beni. Tutto questo comporta non il liberomercato ma una situazione di continuo controllo delle opere ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , che annunciò il ritiro dalla politica, Erbakan e Türkes̨.
Oltre che dalla grave crisi economica, affrontata col liberomercato, l'epoca di Özal fu caratterizzata dai molti problemi internazionali: prima di tutto la richiesta di diventare membro ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] nuovo progetto vengono assegnati in minima parte all'edilizia popolare e, per la parte rimanente, immessi nel liberomercato per la vendita e la ricostruzione secondo indici di fabbricazione notevolmente più elevati di quelli preesistenti. Diversa ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] anteriore al 1° giugno 1939, data di emanazione della legge n. 1089; b) acquisizione del bene sul liberomercato antiquariale, comprovata da documenti di data certa, contenenti gli estremi del contratto di compravendita stipulato con il titolare di ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] delle botteghe conventuali da cui li proteggevano in genere le normative che proibivano ai monasteri di lavorare per il 'liberomercato'.Come le altre professioni, anche quelle artistiche, a partire dai secc. 12°-13°, vennero inquadrate sempre più ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...