(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] creare una vera standardizzazione dimensionale e qualitativa per un consumo di massa, in una realtà economica di liberomercato refrattaria ai tentativi di pianificazione centralizzata; così il mito della ''città ideale'' realizzato in vari modelli ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1992 si era dato inizio con drastici aumenti dei prezzi alla politica delle riforme relative all'avvio di un liberomercato e alla privatizzazione, determinò una situazione difficile e incerta (crollo della produzione industriale del 20%, corsa dell ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] nuovo progetto vengono assegnati in minima parte all'edilizia popolare e, per la parte rimanente, immessi nel liberomercato per la vendita e la ricostruzione secondo indici di fabbricazione notevolmente più elevati di quelli preesistenti. Diversa ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] testa di Giano' che è la c. contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso tempo e instabilità, l'architettura cerca oggi un rapporto più libero e creativo con una c. che sembra ormai inseguire, ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] da solo copre circa il 50% degli alloggi concessi in aree a regime libero tra il 1981 e il 1988) o quello del Belvedere di Sampierdarena ( di un grande edificio a corte, e del vicino mercato dei fiori, realizzato intorno al 1940, in stile razionalista ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] (65% di cui 45% con gli stati del Mercato comune) sono notevolmente importanti le altre correnti che si di M. Luzi, di P. Bigongiari, di A. Gatto, di L. De Libero, di V. Sereni, di A. Borlenghi, si affianca il prolungarsi del descrittivismo di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] testa di Giano' che è la c. contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso tempo e instabilità, l'architettura cerca oggi un rapporto più libero e creativo con una c. che sembra ormai inseguire, ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] , fibre, bestiame) e minerari con prezzi soggetti al mercato mondiale, ha reso sempre più grave il disavanzo del Germania) e con quelli dell'ALALC (Associazione Latino-Americana di Libero Scambio). Ma il forte deficit è in gran parte colmato ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] diversificazione dei suoi significati, in rapporto a un mercato degli oggetti mobili urbani e territoriali sempre più biciclette e pedoni, fino a costituire nuovi ring caratterizzati dal libero movimento dei mezzi e insieme da una nuova gamma di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] controllare (per es., la percezione delle variazioni di un mercato), quelle genericamente esogene e in particolare le variabili di volumi d'acqua si è progettato un canale principale a pelo libero con portata massima di circa 31 m3/s, dal quale si ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...