CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] causam" e lo incoraggiò con l'invio di 200 fiorini tramite Lorenzo Campeggi (ibid., n. 1438). La pubblicazione del Delibero arbitrio rappresentò un importante successo su questa strada. Intanto, in Curia si avvertiva sempre più netto l'influsso di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di P.P. Rubens e A. van Dyck, sviluppando una fisionomia ben determinata fondata sul colore e la libera pennellata (G. Assereto, G.A. De Ferrari, B. Strozzi, G.B. Castiglione). La decorazione monumentale, non esente da influenze veneto-emiliane, è ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Schiner e Adriano VI, di convincere Erasmo a prendere parte alle controversie teologiche e a scrivere contro Lutero. Lo scritto Delibero arbitrio che Erasmo cominciò nel 1523 è il risultato di queste pressioni. Subito dopo la morte di Adriano il F ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] Hutten rispose (Spongia adversus aspergines Hutteni) con insolita asprezza; poi col Delibero arbitrio (1524) mosse ad attaccare Lutero; alla risposta di questi (De servo arbitrio, 1524) oppose un violento Hyperaspistes (1525); la polemica continuò ...
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Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee di Anselmo d'Aosta); [...] la produzione più propriamente teologica: Elucidarium sive dialogus de summa totius christianae religionis; Inevitabile seu delibero arbitrio; Eucharisticon de Corpore Domini; Cognitio vitae de Deo et aeterna vita (operetta erroneamente attribuita a ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] -34) completate dalle note Tabulae chronologicae (1628), e intervenne nella polemica giansenista contro Giansenio (Delibero arbitrio e De pelagianorum et semipelagianorum haeresi, 1643) e Arnauld, conducendo la sua confutazione su una larga indagine ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Nella sua maturità, ormai lontano da L. de Vega, Calderón tende a cimentarsi con forme speculative intorno ai problemi fondamentali dell’uomo e della religione: tipico l’impegno sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. La vida es ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nelle aule parlamentari per circa mezzo secolo. Più libero, ma più tormentato, fu il loro impegno nelle operaia in Roma, Banco di Santo Spirito e Cassa di risparmio di Roma. Cfr. L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, cit., I, p. 15.
64 B. Lai, ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] ) ho tratto l'informazione relativa al Vectius e dalle Festivarum lectiones (p. 37) quella su Raimo de Petris. Altre testimonianze in G. C. Capaccio, Epistolarum liber., I, Neapoli 1615, pp. 32, 59 s., 120; Id., Il forastiero, Napoli 1634, p. 700; P ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...