Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] rispose (Spongia adversus aspergines Hutteni) con insolita asprezza; poi col De liberoarbitrio (1524) mosse ad attaccare Lutero; alla risposta di questo (De servo arbitrio, 1524) oppose un violento Hyperaspistes (1525); la polemica continuerà a ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] ispira l'assidua polemica antiascetica e la celebrazione del piacere sino alla divina voluptas. Nello scritto posteriore De liberoarbitrio (1439), è in primo piano la polemica contro la ragione dialettica e sofistica, per celebrare il primato della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] con forme speculative intorno ai problemi fondamentali dell’uomo e della religione: tipico l’impegno sul problema del peccato, del liberoarbitrio e della grazia. La vida es sueño è il dramma tipico di uno stato di coscienza che sottintende la crisi ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] , complementare, come il dialogo precedente, al De natura deorum, nel quale si dibatte la questione del contrasto fra destino e liberoarbitrio. Ancora del 44 è l'operetta Laelius de amicitia. Si sono perduti i due libri del De gloria scritti nel ...
Leggi Tutto
Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] le azioni del Signore" mostrando che la punizione di Adamo ed Eva è giusta perché essi peccarono forniti di liberoarbitrio, scegliendo deliberatamente il male invece che il bene. Il loro peccato consiste nell'avere disubbidito al divieto del Signore ...
Leggi Tutto
Poetessa italiana (Torino 1924 - Roma 2014). Formatasi nel clima postermetico di chiara ascendenza montaliana, e incline alla trasposizione in chiave allusiva così dei dati oggettivi come di quelli autobiografici, [...] sua poesia (da Le acque del Sabato, 1954, a Utilità della memoria, 1966, Transito con catene, 1977, La stella del liberoarbitrio, 1986), è venuta via via distendendosi dal mottetto o epigramma a forme narrativo-discorsive, fino al racconto in versi ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] , 1555, 1558). Per la traduzione delle Precationes biblicae di O. Brunfels (1534), la sua attività di editore (Tragedia del liberoarbitrio di F. Negri, 1547), la traduzione delle Sacre Scritture (Nuovo Testamento, 1530, l'intera Bibbia, 1532) e i ...
Leggi Tutto
Umanista (Modena 1477 - Roma 1547). Segretario dei brevi (1513-27, salvo che sotto il pontificato di Adriano VI); vescovo di Carpentras (1517), cardinale (1536). Ebbe delicate mansioni politiche ed ecclesiastiche; [...] . Scrisse di filosofia (De laudibus philosophiae), di pedagogia (De liberis recte instituendis), di teologia (ma il commentario In Pauli epistolam ad Romanos, in cui svolgeva il motivo erasmiano del liberoarbitrio, fu condannato dalla Chiesa). ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dalla (del resto diffusa) polemica antimonastica all’attacco della donazione costantiniana, dalla nuova dialettica alla discussione sul liberoarbitrio. Da Erasmo da Rotterdam fino a Leibniz, la sua eco resta dovunque presente. Un teologo e filosofo ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Batavia 1874 - Amsterdam 1946). Costretto a interrompere gli studî, s'interessò al teatro, frequentò gli ambienti letterarî e compì diversi viaggi, soggiornando a lungo in Italia [...] ", 1937), tutte ambientate nella realtà olandese dell'Ottocento dominata dalla tensione filosofico-religiosa tra determinismo e liberoarbitrio, nelle quali affiorano i motivi di fondo del naturalismo. Nelle opere successive (De wereld een dansfeest ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...