Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] centri ai quali si è soliti fare riferimento insieme dal momento che comuni sono in esse forme ortogonali. Se di Capua è nota solo modelli urbanistici di derivazione greca e adottano circuiti più liberi, legati alla orografia del terreno. Elementi di ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] emancipazione da questa totalità, ecco che appaiono linee di fuga che hanno poco in comune con l'aumento della produzione [...]; la società liberata dalle catene potrebbe comprendere che anche le forze produttive non costituiscono l'ultimo substrato ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] progresso tecnico), è la formula in cui più comunemente si esprime questa convinzione. L'uomo avverte perfettamente lo valore: qualunque cosa sia, non soddisfa mai. Perciò il tempo libero ha senso solo se radicato nella totalità di una vita piena di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] fara, una sorta di nucleo famigliare allargato a parenti, a liberi non parenti, a semiliberi e a servi che erano in , al fine di vedere il sorgere del Sole. Le sepolture comuni sono spesso semplici fosse terragne, nelle quali il defunto è deposto ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] studiare le condizioni in cui gli uomini rinunciano a dar libero corso alle loro fantasie di violenza, e si astengono dall meccanismo, di mantenere, cioè, la violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo grazie ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] se non dà luogo a una situazione in cui nessun membro della comunità invidia l'insieme di risorse possedute da un altro membro di sicurezza, le risorse che acquistano - incluso il tempo libero che cercano di assicurarsi e di tutelare attraverso il ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Teodorico Pietrocola Rossetti, nipote di Gabriele Rossetti. Il suo arrivo a Nizza, dove la comunità valdese si era completamente associata ai 'liberi', portò subito alla riproduzione dello scisma inglese fra Brethren aperti e darbyisti lungo la Costa ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] suoi rituali erano ancora un punto di riferimento per la comunità, l’introduzione dell’Ac fu così identificato con misure impopolari Giovanni Paolo II, i movimenti (soprattutto Comunione e Liberazione, che il papa aveva conosciuto da arcivescovo di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] è soprattutto il primo editore di Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, presso Biella, di cui pubblica nel 1972 Il il rettore Lazzati prosegue un confronto aspro con Comunione e liberazione, che ne contesta la linea e che lo accuserà ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] della cultura che è la letteratura stabilisce un vario e libero rapporto con la società di cui è parte, e sente epopea di una nazione, mito dell'affermazione trionfale di una comunità nazionale e del suo riconoscimento da parte degli altri popoli. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...