Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la città come commissario governativo straordinario nei primi giorni dopo la Liberazione. La nomina di Doria Pamphili si riallacciava a una tradizione che aveva visto spesso il Comune di Roma guidato da un membro dell'aristocrazia, come Prospero ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ´ moscovita diventa un forte Stato unitario e nel 1480 riesce a liberarsi dal dominio dell’Orda d’Oro; la Chiesa russa si stacca di A. Bestužev, che va dal ciclo di novelle riunite da una comune cornice alla povest´ e al romanzo. L’opera che getta le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] una sollevazione s’impadronì di Parigi e tenne, con il nome di Comune, il potere fino al 28 maggio 1871, quando la rivoluzione fu lo sbarco alleato in Normandia (6 giugno 1944), la liberazione fu coadiuvata dai maquis (il movimento di resistenza) e ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...]
1952: colpo di Stato in Egitto del Comitato dei liberi ufficiali guidato da Neghib e Nasser (proclamazione della Repubblica 19° e dell’inizio del 20° sec. vi trovarono elementi comuni alla propria ricerca, ma lo studio per individuare le linee di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] J. van Oldenbarneveldt, il paese a N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il suo inserimento nella comunità internazionale. Dopo la pace di Vervins tra Francia e Spagna (1598 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] causa alleata il controllo del petrolio e le vie di comunicazione del Medio Oriente. Riḍā Shāh fu costretto ad abdicare tra i primi tentativi di creare un genere di versi liberi da ogni canone stilistico. Ma il cammino dello sperimentalismo poetico ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e nel 1255 fu sconfitto a Montebruno; di tale rovescio approfittarono gli avversi alla dominazione sabauda per ricostituire il liberocomune. Quest'ultimo visse sotto il predominio di quello di Asti fino a quando, nel 1270, crollata la potenza ...
Leggi Tutto
strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] importanza è apparsa chiara fin dai tempi più antichi, allorché le grandi difficoltà delle comunicazioni terrestri rendevano ancora più vitale la possibilità di muoversi liberamente sul mare. Il dominio del mare, che veniva ottenuto in modo certo e ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] erano inoltre i nati da due schiavi o da matrimoni ‘misti’ (tra liberi e schiavi) e i nati non riconosciuti dal padre. Il prezzo sul mercato o dal suo fattore, riuniti per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti e di vitto. Questi ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cani addestrati e buoi, guidati per corde alle corna o liberi, di cui uno era finalmente abbattuto con un solo fendente
La provincia era divisa all'atto del censimento 1931 in 43 comuni: la sua popolazione è aumentata da 401.241 individui nel 1901 ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...