Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] cooperazione transfrontaliera per permettere ai gruppi minoritari di stabilire liberi contatti con altre comunità presenti in altri Stati con le quali condividono un'identità comune).
Nell'ambito degli organismi internazionali preposti a tutelare i ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] ormai, per la maggior parte, i professionisti non sono più ''liberi'' ma dipendenti e stipendiati, soggetti quindi a un processo di possono senz'altro mettere in luce alcuni punti in comune, e precisamente: tutte tendono a compendiare e a ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608)
Giorgio CANNELLA
SOCIALE L'espressione "sicurezza sociale" è entrata per la prima volta nella legislazione italiana con [...] l. 4 luglio 1959, n. 463). La tutela contro le malattie comuni è stata estesa ai coltivatori diretti e rispettivi nuclei familiari (l. 22 esposti al rischio di tale azione, anche se liberi professionisti.
Il concorso finanziario dello stato - che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] circoscrizioni all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. Per favorire l'attività missionaria I papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda dal Turco, Roma 1937; M.C. Borgogno, I. XI venerabile, Roma ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] la sua qualità di supremo reggitore delle sorti di una comunità storicamente data. Alla base del suo potere non vi sono alle soglie della Rivoluzione, nella edificazione di una società di liberi e uguali. Per questo stesso motivo il sovrano di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] prigioni.
Secondo il M. il legislatore non era libero di scegliere i comportamenti da definire come crimini, ma l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] «Consiglio delle organizzazioni industriali»), che riuniva i lavoratori comuni, si affermò grazie alla prima legge favorevole ai 1906.
Dopo il fascismo – durante il quale i liberi sindacati furono soppressi e sostituiti da un unico sindacato fascista ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Castello si oppongono a una costruzione sul terreno libero contro la forma della divisione (63). La , c. 62.
219. Ivi, Piovego, b. 1, c. 37r-v.
220. Ivi, Provveditori del Comun, b. 3, cc. 1-4v.
221. Ibid., cc. 4v-5v.
222. Ivi, Compilazione Leggi, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] esegua nei confronti di colui, cui ha venduto il bene acquistato forzosamente e poi messo liberamente in vendita: "è lecito allo stesso comune vendere l'immobile a chiunque voglia e a nessuno è lecito opporre reclamo ai giudici relativamente ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ad essi aperta per l'esercizio di una libera professione, ma anche perché la conoscenza, così ad voces.
170. Ibid., III, col. 95.
171. Cf. Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-1781: X, pp. 81 ss.; S. Gasparini, I ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...