GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] dell'Interno L. Arborio Gattinara di Breme che i Comuni facevano mano a mano pervenire al centro: ma insoddisfatto , ma questa volta con ben altro spessore filosofico, appena liberato pubblicò due volumi Dell'ingiuria, dei danni, del soddisfacimento ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] generale F. Pignatelli di Strongoli con le forze francesi, i lazzari presero d'assalto le carceri cittadine liberando insieme con i detenuti comuni quelli politici. Ella prese subito parte alle riunioni del comitato di patrioti che, a fronte della ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] la violazione di sepolcri (III, 93), il rapimento di monache (I, 20); infine, i reati comuni di usura (I, 6.1 e 2), di percosse (I, 13; I, 14), di uccidere lei e il correo: III, 81), di vendita di uomo libero (III, 86), di gioco a dadi (III, 90). Si ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] gli uomini ve ne sono che sono servi e altri che sono liberi di esercitare il potere sui servi di cui sono padroni. Su diversificò le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità delle lingue causa l'assenza dell' ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...]
Sistema sociopolitico
Basandosi sul principio che i musulmani, se liberi, sono tutti uguali, senza distinzione di razza e di là delle appartenenze sociali in nome del bene della comunità da perseguire prioritariamente). Il socialismo di Stato, come ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] n. 3, pp. 191 s.; O. Zuccanni, Il Cafone all'Inferno, in Comunità, X (1956), pp. 53-55; L. Basso - L. Anderlini, Le del Mezzogiorno, X (1970), pp. 75-78; L.M. Personè, Pensatori liberi nell'Italia contemporanea, Firenze 1970, pp. 57-74; T. Pedio, La ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] invece, coincide con il progresso tecnico-scientifico ed è comune a varie società. Secondo il sociologo americano Talcott Parsons, della madre. L'uccisione del padre simboleggia la liberazione dalla sua autorità, mentre il pasto totemico simboleggia ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] (si pensa a Ramses II, circa 1279-1212 a.C.), vennero liberati da un grande condottiero, Mosè. Questi li condusse fuori dal Paese; di origine conversa, cioè marrani, furono chiamati a formare una comunità e a dar vita al porto franco di Livorno. In ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] i privilegi fiscali della nobiltà e consentivano ai contadini di liberarsi dai vincoli feudali.
Pochi giorni più tardi l’Assemblea , a loro volta suddivisi in distretti, cantoni e comuni. La giustizia divenne gratuita ed eguale per tutti. Le ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o addirittura di comunismo (come l'A., che avrebbe promesso agli elettori l Brofferio e altri della Sinistra dette vita alla società dei Liberi Comizi, che aveva come organo Lo Stendardo Italiano, di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...