CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e povertà della chiesa primitiva assumono qui i toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una copia dell'opera, perché 'introduzione dichiara di voler convincere gli "animi deboli" a liberarsi da ogni prevenzione nei confronti dell'Istoria, ove brilla " ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di liberazione in Italia, XVII (1965), pp. 92-100, p. 4 come «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di E. Passerin d ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] libro di onesta erudizione e in realtà un ritrovo di liberi pensatori interessati alle novità d'Oltralpe, che ben presto si ebbe quattro figli: Bartolomeo, che sarà in seguito podestà del Comune, Ippolito, futuro senatore del Regno d'Italia, Paolina e ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] il M. si impegnò nell'ambito dell'attività culturale legata al Partito comunista italiano (PCI): collaborò, tra gli altri, a l'Unità e a Roma, nella cui facoltà di lettere iniziò a tenere corsi liberi.
Con i suoi studi, il M. contribuì al rinnovamento ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] della pace siglata con il pontefice il 4 genn. 1379.
Il Comune di Perugia ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena cinque super custodia civitatis et comitatus Perusii et conservatione liberi et popularis status. Il 2 febbr. 1384 il ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] il Monopolio aumentasse le concessioni per i comuni salentini che ancora non le avevano e le storia del diritto italiano: A. Salandra, La giustizia amministr. nei governi liberi, Torino 1904, ad Ind.; G. Zanobini, Corso di diritto amministrativo ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] minacciavano pene severissime contro i tentativi di mutare i liberi ordinamenti civici. Fu inoltre presa la decisione di ad un temporaneo riavvicinamento tra l'ex capitano generale ed il Comune. Più volte funse anche da mediatore tra la città ed ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] - che compare nel 1149 nell'atto con cui il Comune concedeva ai cittadini di Ventimiglia libertà di commercio in Genova interessi sulla Sardegna, nei cui riguardi i contraenti si dichiaravano liberi di agire.
Il B. fu di nuovo chiamato al consolato ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] a cura di G. Bonazzi, pp. 32, 47; Stephanardi de Vicomercato Liber de gestis in civitate Mediolani, ibid., IX, 1, a cura di G . Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei Comuni medioevali, Bologna 1912, p. 213; P. Paschini, Raimondo ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] si avvaleva della consulenza dei più maturi e autorevoli membri della comunità. I capi e i potenti erano poligami, e tale uso un altro organo di controllo: le assemblee generali dei liberi, che venivano convocate in tempo di guerra. Dal Cinquecento ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...