Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] a un modo di produzione più avanzato, il comunismo. La transizione dal capitalismo al socialismo, caratterizzato dalla la velocità di circolazione, V, e la quantità di beni, Q, lasciando liberi di variare M e P; se inoltre si assume che M vari per ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] per le malattie (1943). Caduto il fascismo, si tornò al libero sindacalismo, in un primo momento organizzato unitariamente per l'accordo delle tre grandi correnti: comunista, democristiana e socialista. A partire dal 1949, il movimento sindacale ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] tesi principale di Polanyi è che una società governata da liberi mercati ('mercati autoregolati') non è in grado di spiriti protettori e vegliano sui successi e sugli insuccessi delle comunità; il ruolo e le iniziative volte a promuovere l' ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , dice Hegel, fa vacillare la certezza del senso comune nell'esistenza degli oggetti, sgombra il campo dal materialismo ., vol. I, p. 384), cioè una dimostrazione che le liberi dal loro condizionamento nell'esperienza e le risolva in relazioni di puri ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] per rendere simili le condizioni di concorrenza e le possibilità di sviluppo sociale.
Le regole del mercato comune, oltre a stabilire la libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone, prevedevano una serie di norme per assicurare eguali ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] . Il tempo di esecuzione è noto a priori ed è comune a tutti gli scambi conclusi con riferimento a un dato termine disciplina dei mercati di borsa
Il mercato di borsa deve essere libero ma regolamentato, come si addice alle vere economie di mercato ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] le loro preferenze relative tra beni e tempo libero siano eguali. L'utilitarismo quindi fornisce un di sotto di quelle della media, che essa è di fatto esclusa dai comuni modelli di vita, dalle abitudini e dalle attività della società in cui vive ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] semplice formula dell'assenza di concorrenza; è un luogo comune notare la differenza tra i servizi italiani e quelli di ciascun cittadino un buono di cui egli potrà servirsi sul libero mercato per servizi educativi, sanitari o di altra natura. In ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] Inghilterra. L'emigrazione che si ebbe in seguito non fu libera, ma controllata dal centro e volta a escludere eretici e profonda divisione di classe e l'esistenza di valori africani comuni a tutti fossero la base di un consenso popolare che ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] vengono immagazzinati in archivi d'attesa prima di essere avviati verso i vari nodi di comunicazione nel momento in cui questi diventano liberi (‛commutazione di pacchetto').
Rispetto alla commutazione di circuito, le commutazioni di messaggio e di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...