TRIBUTI
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, II, p. 9; III, I, p. 850)
Sistema tributario italiano. - I t., o entrate fiscali, sono prestazioni pecuniarie obbligatorie [...] in base a una domanda di prestazione formatasi liberamente. Tuttavia, la sua distinzione dal prezzo pubblico è di imposte non omogenee tra di loro, aventi come unica caratteristica comune quella di assicurare allo stato un gettito che, nel 1993, è ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] ai proprietarî dei suoli l'onere degli spazî liberi - strade, giardini, piazze di parcheggio per aveva previsto anche l'attuazione di piani di ricostruzione da attuarsi dai comuni o, in via integrativa, dallo stato.
b) Investimenti diretti dello ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] dall'altro amalgama scienze svariate in sforzi comuni. La ricerca delle operazioni è infatti solo colpo e, partendo da una notevole distanza, si avvicinano in una spianata, liberi di sparare, se ancora in vita, l'unico colpo di cui dispongono alla ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] del F. hanno diritto a ricorrere alle risorse comuni dell'organizzazione quando si trovano in difficoltà nell' e dando in cambio monete convertibili che essi possono utilizzare liberamente per i propri pagamenti. Il paese s'impegna a riacquistare ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] a quando non fosse stata esaurita la disponibilità di lavoratori liberi. Tali leggi furono aspramente avversate dai ricchi e dai senatori rifomie di cui si parla va infine ricordato che caratteristica comune a gran parte di questi paesi è la scarsa o ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] volta suddivisa in un certo numero di distretti (ilçeler), comunemente chiamati kazalar. I capoluoghi di provincia e di distretto Nel decennio 1948-58 la T. adottò una politica economica liberista, ma con poco successo, nonostante gli aiuti degli S.U ...
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. Il regime di c. della moneta è caratterizzato dalla facoltà di chiedere all'istituto di emissione il cambio in oro o in moneta estera della moneta cartacea nazionale. Tale c. qualificava il gold standard [...] prima del 1914 e implica un sistema basato su liberi scambî internazionali e sane politiche monetarie. Attualmente quasi tutti europea dei pagamenti (v. UEP). Per altro, i più comuni sistemi di c. parziale la ammettono solamente per gli averi delle ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] rilevanti correlate con lo sviluppo dei commerci. La formazione sempre più frequente di unioni doganali tra Stati diversi, di comunità economiche, di zone di libero scambio comporta l'eliminazione dei tributi che possono ostacolare il movimento e la ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l'estero e l'effettivo controllo dei Francesi, e la volontà di liberarsi da tale controllo si era mantenuta intatta sin dall'inizio ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] identità sulla base di criteri scelti e combinati poi liberamente in funzione delle soluzioni da dare ai problemi posti se gli altri non la riconoscono e non la confermano. È la comunità in cui è nato e in cui vive a procurargli valori e riferimenti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...