BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] monastica può anche esser confrontata con le corporazionli del Basso Impero. Ma essa comunità, a differenza di quelle, è una riunione volontaria di uomini liberi e uguali, senza distinzione di casta o di razza. Vi sono indubbiamente distinzioni ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] prigioni.
Secondo il M. il legislatore non era libero di scegliere i comportamenti da definire come crimini, ma l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] grande prestigio per la cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età; numerose testimonianze si , gli venne affidata la direzione del giornale clandestino L'Italia libera, pubblicato a Roma. Nella capitale, dove aveva anche ricevuto ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] legato alla conquista di nuovi e più liberi ordinamenti, strappati attraverso una lotta aperta, un decreto da lui stesso dettato in quanto segretario della Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] importanza tra i ghibellini modenesi, vantando podestà in vari Comuni dell’Italia centro-settentrionale e due vescovi, a Vicenza principato di Carpi, XI (1931), pp. 51-205; Petri Azarii liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, in RIS2, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] al sistema vigente e le posizioni vicine ad un liberismo protezionistico - in consonanza con la nuova cultura economica che riscatto con i luoghi di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di redenzione e altre a ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] povertà (Torcellan, 1969, p. 252); le più concrete proposte di riforma riguardarono la libera circolazione dei grani, l'ammodernamento delle vie di comunicazione, il prolungamento delle affittanze agrarie, la recinzione dei terreni e l'abolizione del ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] tedesche: quelle dello svolgimento di decori liberi sull'intera superficie disponibile. Proseguendo su ben nota "cartelletta ovata" usata dal D. in una delle più comuni varianti della propria firma, cartelletta dove però le lettere sono abrase (ma ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] sistematicamente ad ogni "pretensione" spagnola d'"haver il passo libero per di là da' monti" (donde, ad esempio 138, 190; Ibid., Notarile. Testamenti, 1167/200; Ibid., Avogaria di Comun, 159, alla data di morte; Venezia, Bibl. del CivicoMuseo Correr, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] da un sentimento di adesione a un concetto della libertà di pretta e classica derivazione liberista" (Igesuiti in Sicilia..., p. 46).
Alla Camera dei comuni di Palermo entrò nella prima commissione che elaborò lo statuto del Regno di Sicilia, sulla ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...