DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] . Mann (Finestra con le sbarre),J.R. Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. di una capinera, ilgiovane Verga va costruendosi per lasciare libero, imperativo davanti a sé quell'arcaico, fatalistico sentimento del ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] anni 1937-38 e 1939 e furono promossi dall’Associazione dei liberi docenti e dalla Società italiana di nipiologia. Si ricordano poi ottanta cattedre nel 1930, che coprivano all’incirca 2200 comuni del Meridione, e istituì una serie di corsi di ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] un mero imitatore è assolutamente falso - anche se è un luogo comune ben duro a morire fuori della critica più avvertita -, tanti furono sua cultura e intessendo nuove amicizie, con Pietro Liberi, pittore padovano, avventuriero e gran viaggiatore, e ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] n. 3, pp. 191 s.; O. Zuccanni, Il Cafone all'Inferno, in Comunità, X (1956), pp. 53-55; L. Basso - L. Anderlini, Le del Mezzogiorno, X (1970), pp. 75-78; L.M. Personè, Pensatori liberi nell'Italia contemporanea, Firenze 1970, pp. 57-74; T. Pedio, La ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] ., pp. 893-901). Conseguita nel 1902 la libera docenza in ortopedia, ebbe confermato l'incarico dell' 1903 del Bullettino delle scienze mediche di Bologna con la comunicazione Sulla correzione delle deformità da frattura del femore (ibid., pp ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] i limiti della dottrina linguistica del B., comuni del resto a molti studiosi del suo tempo partecip. del B. alla masson. cfr. lo studio fondam. di M. D'Ayala, I Liberi Muratori di Napoli nel sec. XVIII, in Arch. stor. per le prov. napol., XXII(1897 ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] relegato in una condizione precaria, affidato per decenni a liberi docenti o professori incaricati, seppur illustri, che in a sottoporre a un serrato vaglio critico i luoghi comuni più abusati, le più consolidate concrezioni della storiografia ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] invece, coincide con il progresso tecnico-scientifico ed è comune a varie società. Secondo il sociologo americano Talcott Parsons, della madre. L'uccisione del padre simboleggia la liberazione dalla sua autorità, mentre il pasto totemico simboleggia ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ’arte poetica (Tasso 1959: 396) individuava il «sublime» nelle parole «non comuni […] peregrine e da l’uso popolare lontane».
Da qui la sostanza del vocabolario della Liberata: mobile, a elevato grado di variazione (dall’epico al lirico, dall’aspro ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o addirittura di comunismo (come l'A., che avrebbe promesso agli elettori l Brofferio e altri della Sinistra dette vita alla società dei Liberi Comizi, che aveva come organo Lo Stendardo Italiano, di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...