PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] saggio sui problemi di storia della Resistenza, in Il Movimento di liberazione in Italia, XVII (1965), pp. 92-100, p. 4 come «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di E. Passerin d ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] libro di onesta erudizione e in realtà un ritrovo di liberi pensatori interessati alle novità d'Oltralpe, che ben presto si ebbe quattro figli: Bartolomeo, che sarà in seguito podestà del Comune, Ippolito, futuro senatore del Regno d'Italia, Paolina e ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] il M. si impegnò nell'ambito dell'attività culturale legata al Partito comunista italiano (PCI): collaborò, tra gli altri, a l'Unità e a Roma, nella cui facoltà di lettere iniziò a tenere corsi liberi.
Con i suoi studi, il M. contribuì al rinnovamento ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] della pace siglata con il pontefice il 4 genn. 1379.
Il Comune di Perugia ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena cinque super custodia civitatis et comitatus Perusii et conservatione liberi et popularis status. Il 2 febbr. 1384 il ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] dedicarsi agli studi letterari, coltivati da ora in poi nei momenti liberi e quasi come riscatto dalla non gratificante attività di giudice (v un senso spiccato della lingua viva e per non comuni doti di moderazione.
Nel decennio successivo, oltre all ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] il Monopolio aumentasse le concessioni per i comuni salentini che ancora non le avevano e le storia del diritto italiano: A. Salandra, La giustizia amministr. nei governi liberi, Torino 1904, ad Ind.; G. Zanobini, Corso di diritto amministrativo ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] aiuto nella clinica chirurgica e l'anno seguente consegui la libera docenza in clinica chirurgica e medicina operatoria. Raggiunta la della anestesia e delle tecniche utili negli interventi più comuni e nella piccola chirurgia, che era ancora spesso ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] dal titolo 1 + 1 + 1 = 1. Dinamite - Versi liberi (Torino, Ist. di cultura proletaria).
Insieme con lo stesso Bracci e alcune opere murali monumentali: i mosaici Comunicazioni marittime e Comunicazioni terrestri nell'edificio delle Poste e Golfo ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] teatro post-carolingio (Il teatro post-carolingio, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, Spoleto 1955, pp. 295-312), cura di F. Casolini - G. Giamba, Assisi 1988; Uomini liberi. Scritti sulla Resistenza, a cura di F. Minuto Peri, Casale ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] minacciavano pene severissime contro i tentativi di mutare i liberi ordinamenti civici. Fu inoltre presa la decisione di ad un temporaneo riavvicinamento tra l'ex capitano generale ed il Comune. Più volte funse anche da mediatore tra la città ed ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...