MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] per affermare per l’ennesima volta la specificità della propria dottrina sociale imperniata sul rifiuto così del comunismo come del liberismo e sull’associazione di capitale e lavoro nelle stesse mani).
Il raggiungimento dell’Unità e l’attenzione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] circoscrizioni all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. Per favorire l'attività missionaria I papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda dal Turco, Roma 1937; M.C. Borgogno, I. XI venerabile, Roma ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] che molte persone provenienti da ogni parte delle Gallie e molti "nobilium liberi" si recarono a Luxeuil cercandovi conforto spirituale; e che, a causa dell'aumento della comunità originale, C. si vide costretto a fondarne ben presto un'altra a ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] monastica può anche esser confrontata con le corporazionli del Basso Impero. Ma essa comunità, a differenza di quelle, è una riunione volontaria di uomini liberi e uguali, senza distinzione di casta o di razza. Vi sono indubbiamente distinzioni ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] prigioni.
Secondo il M. il legislatore non era libero di scegliere i comportamenti da definire come crimini, ma l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] grande prestigio per la cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età; numerose testimonianze si , gli venne affidata la direzione del giornale clandestino L'Italia libera, pubblicato a Roma. Nella capitale, dove aveva anche ricevuto ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] nel 1965 come ampliamento della banca, con più libero disegno dei prospetti.
La Cassa di risparmio di altra catastrofe dopo l’alluvione del novembre 1966 a Firenze, quando il Comune gli affidò uno studio per il recupero del quartiere di S. Croce ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] servizio della causa antifusionista contribuendo al sostanziale fallimento dei ‘liberi voti’ popolari di annessione al Regno di Sardegna volante di una profession de foi di forte impatto comunicativo, che, secondo l’uso appreso durante l’esilio ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] («A Te, che il comun pregiudizio non dividesti che alla donna interdice il libero pensiero»), il saggio si rivolgeva che lavoravo con Lui, e per Lui, da anni e che avevo comune con Lui la vita del pensiero e spesso la convivenza!», per concludere ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] 84), nonché L’Utopia di Tommaso Moro ed il pensiero comunista moderno edito negli Scritti della Facoltà giuridica di Roma in . 18, pp. 835-884; L. D’Angelo, Pace, liberismo e democrazia. Edoardo Giretti e il pacifismo democratico nell’Italia liberale, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...