ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "libero arbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII i Neri stessi, nella quale perì Corso Donati, tanto che il Comune di Lucca si decise a interdire ad essi il soggiorno, con ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] con gli occhi fissi verso la morte, che sarà per lei la liberazione dalla vergogna della sua famiglia, la vittoria su Creonte e più , opinione tante volte ripetuta sino a diventare un luogo comune: se egli nelle tragedie «versò la politica come parte ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] positivi per sedare i conflitti interni che travagliavano la comunità cattolica, divisa tra i fautori di una politica filospagnola a pubblicare quello che sarà poi noto come il Liber septimus Decretalium: oltre a considerazioni di carattere tecnico, ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 'ultimo; et che intanto il tempo, loro antico protettore, gli habbia a liberare di questo sospetto ... Et oltre a ciò... io dubbito che a questi è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli amici infra di loro; ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] U. Berlière, Rome 1911, ad Indicem; P. Fabre-L. Duchesne, Le Liber censuum..., Paris 1910-1952, III, ad Indicem; Suppliques d'Urbain V, a moderne, XXII (1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] quindi della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di Barolo (necessari questi ultimi . 1944, richiamatovi dal governo Bonomi per assumere in Roma ormai liberata la carica di governatore della Banca d'Italia. Insediato il 15 ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all . Mandalari, Napoli 1884 (rist. anast., Napoli 1983, a cura della Comunità montana "Alta Irpinia").
Tra gli studi critici di carattere generale, cfr.: ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] protone neutro. Il nome neutrino è restato nell'uso comune internazionale.
Finito il congresso, il F. tornò a Roma si apriva la via a una reazione a catena e alla liberazione della energia nucleare.
Queste idee non erano particolarmente peregrine e ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Pur uniformandosi a quanto già predisposto riuscì a liberare una sintassi più inventiva a conclusione dell'edificio di solidità e distribuzione, un orientamento destinato a diventare senso comune visto che è ripreso perfino da uno studioso di cose ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] prevalentemente artigiani e manifatturieri, aveva regolato, come tutti i Comuni, l'afflusso del grano e la sua distribuzione a delle teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e i ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...