MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] il M. si impegnò nell'ambito dell'attività culturale legata al Partito comunista italiano (PCI): collaborò, tra gli altri, a l'Unità e a Roma, nella cui facoltà di lettere iniziò a tenere corsi liberi.
Con i suoi studi, il M. contribuì al rinnovamento ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] della pace siglata con il pontefice il 4 genn. 1379.
Il Comune di Perugia ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena cinque super custodia civitatis et comitatus Perusii et conservatione liberi et popularis status. Il 2 febbr. 1384 il ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] dedicarsi agli studi letterari, coltivati da ora in poi nei momenti liberi e quasi come riscatto dalla non gratificante attività di giudice (v un senso spiccato della lingua viva e per non comuni doti di moderazione.
Nel decennio successivo, oltre all ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] celibato, Del governo, Della libertà, Del popolo, Del libero arbitrio); di qualche significato fu anche una edizione delle del 1847 rivolgendogli il saluto di rito a nome delle Comunità sublacensi. L’anno successivo, designato a rappresentare il ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] il Monopolio aumentasse le concessioni per i comuni salentini che ancora non le avevano e le storia del diritto italiano: A. Salandra, La giustizia amministr. nei governi liberi, Torino 1904, ad Ind.; G. Zanobini, Corso di diritto amministrativo ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] ai medesimi onori sotto Alessandro III nel 1164. I suoi costumi assai liberi – si pensi alle feste smodate a Città di Castello, in Alfonso, cui Vitelli era legato dai tempi della comune creazione cardinalizia.
Scampato alla furia del popolo romano ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] i risultati più ricchi di innovazione: le strutture politiche dai Longobardi ai Comuni, la connessione fra potere e possesso, le dinamiche signorili liberate dai vecchi stereotipi «feudali», gli enti religiosi come espressione dei vertici della ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] aiuto nella clinica chirurgica e l'anno seguente consegui la libera docenza in clinica chirurgica e medicina operatoria. Raggiunta la della anestesia e delle tecniche utili negli interventi più comuni e nella piccola chirurgia, che era ancora spesso ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] dal titolo 1 + 1 + 1 = 1. Dinamite - Versi liberi (Torino, Ist. di cultura proletaria).
Insieme con lo stesso Bracci e alcune opere murali monumentali: i mosaici Comunicazioni marittime e Comunicazioni terrestri nell'edificio delle Poste e Golfo ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] . Appartenente a una famiglia di «spiriti liberi», il padre sarebbe poi passato nell’esercito vide nel M. un «uomo d’azione», dalla vita movimentata e dagli incarichi non comuni, «ma fare di lui un eroe da paragonare a Gessi o addirittura al Gordon ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...