teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ., dove il pubblico si trasformerà, attirando spettatori più liberi, sempre meno vincolati dalle ragioni politiche o morali di , ai sensi dell’art. 80 del r.d. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.p.r. ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] pulse amplification.
Sono stati anche realizzati l. a elettroni liberi (free electron l., FEL), nei quali l’emissione stimolata 55 μm hanno permesso la realizzazione di sistemi di comunicazione su lunga distanza con frequenze di cifra superiori al ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] si può dire da tutti i cicli metabolici precedenti, è l’ossigeno molecolare. È in quest’ultimo stadio comune che viene liberata e conservata la maggior quantità dell’energia chimica presente nelle molecole da metabolizzare.
Nel primo stadio dell ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] bianchi), da arrosto (generalmente rossi), da dessert; possono essere comuni, fini, superiori; i primi non hanno pregi speciali e rossi da 200 a 500 mg/l) sono insapori finché sono liberi, e non condensati con i tannini. Decisamente amari sono invece ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] erano inoltre i nati da due schiavi o da matrimoni ‘misti’ (tra liberi e schiavi) e i nati non riconosciuti dal padre. Il prezzo sul mercato o dal suo fattore, riuniti per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti e di vitto. Questi ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] Europea, TCE), ma interviene a disciplinarne l’uso in funzione dello sviluppo del mercato comune (intracomunitario) e dell’eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione delle merci e dei capitali (art. 28 e 56 TCE); il diritto comunitario ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] anche artificialmente.
Tra le proprietà più importanti dei r. X, oltre a quelle comuni a tutte le radiazioni elettromagnetiche (propagazione libera rettilinea, riflessione, rifrazione, diffrazione ecc.), vi è la loro capacità d’impressionare le ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] i comizi curiati. Le singole c. avevano culti propri e culti comuni, le Fornacalia e le Fordicidia. Sembra certo che delle c. c. l’assemblea in Sardegna di nobili, clero e liberi). Nelle c. feudali, giurisdizioni speciali nel Medioevo, il signore ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] di lavoro; vi furono inoltre iscritti d’ufficio i cittadini liberi da altri impegni (vacui) e persino i condannati.
Le del potere politico. Giunse allora alla sua massima potenza il ‘Comune del popolo’ che, organizzato nelle a. e con magistrature ...
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Isola dell’Indonesia (14.250 km2 con 1.600.000 ab. nel 2003), fra le Piccole Isole della Sonda. Le coste si presentano lineari e solo nel settore settentrionale si osservano insenature abbastanza pronunciate; [...] denti di capodoglio. La società comprendeva tradizionalmente le tre classi dei nobili, dei liberi, degli schiavi; ogni tribù era retta da un capo, custode dei beni comuni.
Nel 2003 a Flores sono stati ritrovati i resti fossili di un ominide vissuto ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...