Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] (R. Cappellin, La governance dell’innovazione: libero mercato e concertazione nell’economia della conoscenza, « 95, nel passaggio in cui stabilisce che «Regioni, Province e Comuni sopprimono o accorpano o, in ogni caso, assicurano, la riduzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] gli organismi fossero stati a contatto tra loro e liberi di incrociarsi, non si sarebbero mai accumulate differenze genetiche tuttavia che tutti gli umani hanno il 99,8 % ca. del DNA in comune e che lo 0,2 % di differenze non è in relazione ai criteri ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] segnale positivo, con cui si avverte il partner che i canali di comunicazione sono aperti; se però si fissa l'altro troppo a lungo, dei compiti tra i due sessi, allo scopo di liberare la donna sia dal predominio economico dell'uomo, mediante il ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] gruppi che la costituiscono, caratteristiche che possono essere comuni a tutti gli stadi che l'Insetto attraversa particolari cellule come sostanze che immesse in circolo o addirittura liberate all'esterno funzionano come ormoni o feromoni. Le più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] deve essere soltanto un mezzo.
Nella città, società di liberi ed uguali, si realizza invece il vivere bene, cioè ogni città è un’istituzione naturale, se lo sono anche i tipi di comunità che la precedono, in quanto essa è il loro fine e la natura ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] semplice formula dell'assenza di concorrenza; è un luogo comune notare la differenza tra i servizi italiani e quelli di ciascun cittadino un buono di cui egli potrà servirsi sul libero mercato per servizi educativi, sanitari o di altra natura. In ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] Inghilterra. L'emigrazione che si ebbe in seguito non fu libera, ma controllata dal centro e volta a escludere eretici e profonda divisione di classe e l'esistenza di valori africani comuni a tutti fossero la base di un consenso popolare che ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] , largamente diffusa, secondo la quale in una società libera esiste sempre un modo pacifico attraverso il quale una da costruire, e nelle regioni prima facenti parte del blocco comunista, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] vengono immagazzinati in archivi d'attesa prima di essere avviati verso i vari nodi di comunicazione nel momento in cui questi diventano liberi (‛commutazione di pacchetto').
Rispetto alla commutazione di circuito, le commutazioni di messaggio e di ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] logogrammi rappresentano i morfemi liberi, mentre i sillabogrammi rappresentano i morfemi non liberi (ricorrendo alla polivalenza sia con il semitico sia con il sumerico, pur avendo in comune con quest'ultimo, e con il più tardo urarteo, una struttura ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...