Friuli-Venezia Giulia
Katia Di Tommaso
La più europea delle regioni italiane
A lungo sofferente per la sua posizione marginale, indebolita dalle perdite territoriali dopo la Seconda guerra mondiale, [...] a crescere anche altre città, come Cividale e Udine, dal Duecento sede del Patriarcato, e vari liberiComuni, che si diedero un'organizzazione comune detta Parlamento del Friuli. Anche la contea imperiale di Gorizia divenne molto potente: già nel ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] visse un momento di particolare sviluppo tra l'11° e il 14° secolo anche grazie alle grandi opere realizzate dai liberiComuni prima e dalle signorie poi. L'opera più importante, nell'Italia settentrionale, fu la costruzione del Naviglio Grande, un ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] infatti molto presto della scomoda tutela del conte di Catanzaro. Si formò una lega di liberiComuni che chiese la protezione della S. Sede. Papa Alessandro IV inviò immediatamente in Sicilia come legato il francescano Rufino da Piacenza, e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] meridionale a guardare alle vicende medievali del Mezzogiorno in comparazione con quelle del Centro-Nord della penisola (monarchia, liberiComuni; conseguenze dei Vespri per l'unità del Sud, ecc.). Si tratta di fattori, come ognuno può vedere, di ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] nazioni moderne, che ci si volge: all'epoca dei primi re d'Italia, Liutprando, Arduino, e all'epoca dei liberiComuni. La storiografia s'imperniò quindi su una polemica intorno alla funzione nazionale svolta dal papato nel Medioevo: polemica astratta ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] cominciarono a ingrandire la loro sfera di azione, a riunirsi in corporazione aumentando di numero, finché i libericomuni e i governanti intesero la necessità di disciplinare l'insegnamento della medicina nelle universitates studiorum.
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] provenga, attraverso alla forma medievale Viqueria, da un più antico Vicus Iriae.
Voghera si affermò nel periodo dei libericomuni, seguendo, per necessità, la parte imperiale; ma non sfuggì alle devastazioni e alle lotte fratricide di quel fortunoso ...
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PLACITO
Giuseppe Ermini
. È l'adunanza con funzione precipuamente giurisdizionale, propria dei popoli germanici, da questi introdotta con le invasioni dei secoli V e VI nei territorî dell'Impero romano [...] dovevano intervenire, a meno di speciale dispensa, tutti gli uominî liberi e non soltanto coloro che erano possessori di terre d'un resta anche un ricordo in una magistratura dei libericomuni, i cosiddetti consoli dei placiti, con giurisdizione ...
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GUIDRIGILDO (longob. widrigild; anglosass. Wergild; alto-tedesco Werageld)
Pier Silverio Leicht
La quantità di beni che l'offensore doveva dare all'offeso per riscattarsi dalla vendetta di lui o dei [...] 100 solidi, in luogo di 200. Quanto ai nobili, esso era triplo di quello dei libericomuni, presso i Franchi, i Turingi e altri popoli. Il Romano di condizione comune aveva un guidrigildo di 100 solidi, ma se viveva alla corte del re franco, vedeva ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] sociale di esso, mostra di aver superato l'antitesi di liberi e schiavi; e ha dato così il modello non solo ), affermanti che la giustizia di Dio non è che l'uguaglianza nella comunità, e che la legge insegnando agli uomini a parlar del mio e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...