MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] come contrassegno sociale, riservata com'è ai cittadini romani liberi che l'assumono nel giorno della maggiore età e, da uomo per necessità di lavoro o di sport che abbiano in comune con l'uomo. Viceversa il ritmo del mutamento è molto più rapido ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] ha più che altro lo scopo di evitare che i comuni germi saprofiti dell'ambiente (i quali inevitabilmente vengono a cadere giovarsi, entro giusti limiti, dei benefici effetti dell'aria libera e trarre da un movimento igienico e moderato l'equilibrato ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] vi sorio delle differenze: 1. si faceva crescere liberamente la prima pelurie che spunta sulle guance del giovinetto d. C. e la parola che significa "radersi" (briti) è slavo comune ed antico (v. L. Niederle, Manuel de l'antiquité slave, II, ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] , così camuffate, l'agorà, in maniera da non lasciar libero il posto a quasi nessun uomo, e poi voteranno e decreteranno Ma se tale carattere fosse proprio della commedia aristofanesca, o comune, su per giù, a tutti i commediografi, e in che ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] i Carafa e i Colloredo. La pace di Passarowitz (1718) liberò tutta l'Ungheria e il Sirmio. Cessato così il pericolo turco assolutista e centralizzatrice degli Asburgo si fa più forte. Comunanza d'interessi e identità di aspirazioni fanno sì che, ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] notò questo giovane di buon ceppo e le sue non comuni qualità e lo persuase a presentarsi nel foro di Roma per aveva scritto anche delle lettere (Jordan, p. 83). È citato anche un liber de re militari (Jordan, p. 80), che egli stesso pubblicò (fr. 1 ...
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TRIBUTI
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, II, p. 9; III, I, p. 850)
Sistema tributario italiano. - I t., o entrate fiscali, sono prestazioni pecuniarie obbligatorie [...] in base a una domanda di prestazione formatasi liberamente. Tuttavia, la sua distinzione dal prezzo pubblico è di imposte non omogenee tra di loro, aventi come unica caratteristica comune quella di assicurare allo stato un gettito che, nel 1993, è ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] d'un usurpatore, Giuliano, si avanzava spiegando energia non comune. I due eserciti s'incontrarono nella primavera del 285 essere imprigionati; poi un terzo con cui si liberavano quelli che sacrificavano e quelli che resistevano dovevano esservi ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] libertatis, civitatis, familiae. Solo l'uomo che era libero cittadino e sui iuris (ossia non sottoposto all'altrui ) e dà facoltà ai prefetti di vietarne il soggiorno in dati comuni per ragioni interessanti la difesa militare dello stato (art. 149), ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] alla base ed arrotondati all'apice e distanziati fra di loro, stami liberi. È un arbusto cespuglioso di m. 1,50 a 2 di altezza le piante.
Fra le malattie crittogamiche degli agrumi una delle più comuni è da noi la fumaggine o morfea o nero, dovuta ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...