GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] mare, da godere come agricoltore nella sterminata distesa dei liberi campi. E, poco dopo, ecco arridergli un nuovo E appunto in nome dell'unità degli spiriti di fronte al comune nemico aveva spinto gl'Italiani ad accettare come loro unico condottiero ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , sì che in quarant'anni gli abitanti si sono più che raddoppiati.
Il comune di Modena è il più vasto (183.71 kmq.) della provincia e si fu preso e poi distrutto. Vennero instaurati i liberi ordinamenti comunali a larga base demagogica, però con ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] conto che per ogni molecola di acido monobasico si libera un atomo di iodio, che viene determinato volumetricamente questione della forza rispettiva di due acidi. Anche le più semplici reazioni comuni ai varî acidi, come l'attacco di un metallo, di un ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] terraferma strette e allungate lagune, a guisa di veri canali in comunicazione col mare.
Clima e idrografia. - Situato tra 13°54′ nascosto da uno Tzultacá in una caverna e come fosse stato liberato in seguito con l'aiuto di altri dei per il bene ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] assai col mutare dei solventi. Di regola gli alcaloidi liberi non sono o sono assai poco solubili in acqua ( venti. In questi casi però gli alcaloidi hanno molto spesso un'origine comune: a volte sono isomeri tra loro (chinina e chinidina), a volte ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] far pensare che le due proteine abbiano un'origine ancestrale comune. D'altra parte il processo coagulativo riveste una certa utilità primo tempo e per lo meno in parte dall'eparina liberata assieme all'istamina dai mastociti, e in un secondo tempo ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] Le sculture di terracotta o fittili sono ottenute o a mano libera, rifinite con la stecca e poi cotte, oppure a stampo, che le plasmavano o delle epoche a cui appartenevano, sono comuni durante tutti i tempi preistorici tanto in Europa quanto in Asia ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] Annunciazione. Fiammingo pure è il Cluny, modesto merletto che ha comune col Genova l'armella; il suo nome deriva forse dal i disegni che s'ispirano alle stoffe orientali diventano più liberi e ricchi, pur conservando un loro carattere. Pietro il ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] in ogni senso) i solchi naturali più importanti per le comunicazioni con gran parte del Mezzogiorno della penisola.
Non sembra, a d'un'ambasceria inviatagli da papa Giovanni VI lasciò liberi i prigionieri e tornò indietro.
Sotto il suo successore ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] verosimiglianza di spostamenti di tutta o d'una parte della comunità da una stazione di caccia all'altra, a seconda delle gruppi inferiori: Protozoi (soprattutto Sarcodici), Turbellarî, Nematodi liberi, Rotiferi, ma si tratta in generale di forme ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...