Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] in ottave – trattava della lotta dei liberiComuni lombardi contro Federico Barbarossa. Secondo «il metà dell’Ottocento, Milano 2006.
M.I. Palazzolo, “Scrivendo in paese libero”. Cantù e la Congregazione dell’Indice, «Passato e presente», 2006, 68, ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] e di polemica politica che caratterizzano la poesia coeva dei trovatori dell'Italia settentrionale, che rimavano in corti feudali o in liberiComuni aperti al gioco interno delle fazioni. Il D. dette il meglio di sé nel fiero sirventese in lode di ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] accasamenta, case più o meno ampie, spazi liberi, comuni e non, annessi vari (stalle, forno, cucine al., I-III, Paris 1895-1959, nn. 1475, 2014; G. Terrenzi, Il Comune di Narni durante il secolo XIII. Appunti e note storiche, I, Terni 1895, Appendice ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ° - anche in funzione civile e scandiva con i suoi rintocchi l'attività politica e di giustizia dei libericomuni italiani e delle città mercantili dell'Europa centrale (Norimberga, Germanisches Nationalmus., c. proveniente dal Rathaus di Norimberga ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] 1266,all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del padre dell'affermazione delle prime signorie sulle ceneri dei liberiComuni. Nel quarto l'ardua impresa imperiale di ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] parte quella di Brescia (che è la seconda città della regione e dipende da Milano meno di altre città lombarde).
Libericomuni e antiche capitali
Nonostante la presenza di una metropoli come Milano – città d’importanza europea e mondiale, che ospita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] pone come punto di riferimento insostituibile sullo scenario politico. Diventa il referente dei nascenti regni in Europa, dei liberiComuni in Italia. Il tentativo dell’imperatore Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, di trasformare l’impero in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] in Oriente in quanto fratello del leggendario Corrado, mentre in Occidente la vita gli è resa sempre più difficile dai liberiComuni che stringono da presso il suo principato.
I baroni, per ottenere le navi necessarie al passaggio, si rivolgono a ...
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Baretti, Giuseppe
Vincenza Perdichizzi
Polemista, critico letterario, linguista (Torino 1719 - Londra 1789), celebre soprattutto per la rivista «La frusta letteraria» (1763-1765). Dopo aver soggiornato [...] al dispotismo illuminato, prefigurato nel buon governo dei Medici, quanto – bisogna credere – per il deprezzamento dei libericomuni medievali, diffuso nel Settecento prima della celebrazione di Simonde de Sismondi. E infatti il repubblicanesimo di M ...
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Mulini
Giorgio Bertoni
Macchine potenti ad acqua e a vento
Il mulino ha permesso di risolvere alcuni importanti problemi della civiltà umana: lavorazione dei prodotti agricoli, sollevamento di acqua, [...] , un simbolo di potere. Costruire o utilizzare un mulino non era attività lasciata alla libera iniziativa. Il potere feudale prima, i libericomuni e le signorie poi capirono le potenzialità economiche (e quindi il potere) derivanti dal controllo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...