Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle città in senso proprio. Dagli anni 1970 i Comuni urbani hanno perduto popolazione (prima quelli con oltre 100.000 svizzeri e, infine, l’acquisto della contea di Tenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di Oneglia, che ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] dell'istruzione, l'altra sottolinea la partecipazione comune al governo delle istituzioni educative.
L'evoluzione nelle schede di cui sopra) o, infine, essere riferita in forma libera (come è accaduto per l'ammissione agli esami di maturità a partire ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ‰.
I risultati definitivi del censimento 1931, per provincie, sono:
I comuni marchigiani, che erano 248 alla fine del sec. XIX e 254 fino del Pianello. Tra le urne, e specialmente negli spazî liberi da esse, apparivano i residui ben noti della cultura ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , opporre l'esistenza dell'associazione in partecipazione e la sua qualità di associato, per liberarsene.
L'associante dal canto suo dovrà gerire l'affare comune con la diligenza e la correttezza del buon commerciante. Egli è legato da un obbligo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] dai suoi successori: le sollevazioni rimarranno ormai allo stadio di episodi; con B. IX ebbe fine per sempre il liberoComune romano.
Il trionfo sul Campidoglio, l'allontanamento dei Bretoni dal Patrimonio e la fine di Biordo Michelotti: questi tre ...
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Corradino (Curradino) di Svevia
Enzo Petrucci
Con la sua tragica vicenda umana C. rappresenta insieme la fine della casa sveva e la conclusione del mortale duello che la Chiesa aveva iniziato con Federico [...] gl'interessi di C., si erano formati due partiti, l'uno favorevole a Manfredi, l'altro fautore della costituzione di libericomuni sotto l'alta sovranità pontificia. In tali circostanze, il papa pensò di assumere direttamente il governo del regno, e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dal 1267 Firenze: i guelfi locali si fecero portatori di un'idea guelfa di collaborazione tra Papato, Angiò e "liberi" Comuni contro i sovrani tedeschi. Nella primavera del 1269 Jean de Britaud intraprese una campagna militare in Toscana, nel corso ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] , dopo l'epoca delle antiche città-Stato greche, nella fascia centrale europea dall'Italia al Baltico, liberiComuni si emancipano progressivamente dal potere feudale conquistandosi o contrattando le proprie autonomie. In quel corridoio si innesca ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] un valore stimolante, specialmente dove attribuiva tutti i mali sofferti dalla nazione italiana, a partire dall'età dei liberiComuni, all'aver essa ottenuto soltanto un'"incompiuta indipendenza"; dal punto di vista del gusto letterario non era priva ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] si unirono le isole di Lesina (Hvar) e di Curzola (Kurčula) - e più tardi la città di Sebenico (Šibenik) divennero libericomuni sotto la protezione dei re ungaro-croati e operarono in continua lotta con Venezia, cui in vari periodi furono soggetti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...