LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] La Voce repubblicana, 2 genn. 1923; Un buffone: il senatore L., in L'Impero, 7 dic. 1924; L'on. L. si iscrive al Partito liberale, in Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1925; Un buffone, ibid., 6-7 nov. 1925; Annuario del Consiglio di Stato, 1931 [per la ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] le sue pubblicazioni il 13 marzo 1848 quando si fuse con La Bilancia, uno dei periodici più moderati nell’ambito del liberalismo romano. Dalla fusione nacque il quotidiano L’Epoca, diretto da Pinto, Leopoldo Spini e Andrea Cattabeni. Il primo numero ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] fallimento ripiegò su posizioni conservatrici, cercando di mostrarsi ai superiori come funzionario integerrimo ed estraneo alle idee liberali. In quel periodo collaborò con il foglio ultramontano di Cesare d’Azeglio, L’Amico d’Italia. Successivamente ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] della borghesia, i cui centri più solidi si trovavano negli Stati Uniti e in Inghilterra, fu dunque l'età del liberalismo e del capitalismo industriale e finanziario. In America, che non aveva conosciuto il potere della nobiltà, la borghesia costituì ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] e di potenza, dall’altro quelli di libertà e di civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed economici moderni sorsero durante la Restaurazione. La pace tra ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Bonghi, che «l’Italia di territorio non può darne né poco né molto»47. Nel marzo 1889, con un articolo sulla rivista liberale «La rassegna nazionale», intitolato Roma, l’Italia e la realtà delle cose, l’abate Tosti tornerà a invitare la Santa Sede a ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] Pareto e Vincenzo Ricci.
Nel febbraio del 1848, grazie all'alta considerazione che si era guadagnata negli ambienti liberali torinesi, il D. fu chiamato con Camillo Cavour ed Ercole Ricotti a far parte della commissione incaricata di preparare ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] , a cura di O. Barié, I-IV, Milano 1968, pp. 329, 396, 680, 696, 980, 1327, 1766; L. Albertini, I giorni di un liberale. Diari, 1907-1925, a cura di L. Monzali, Bologna 2000, ad ind.; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I, 1892-1902, a ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] dai Turchi a Lepanto. Ed a Firenze si era fatto ricevere dal granduca, lo aveva esortato a oltrepassare "nel suo liberalismo tutti i principi italiani", spingendolo ad assumere la corona di un regno dell'Italia centrale, ma ne ricevette la realistica ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] il La Cecilia, resta il fatto che sia potuta nascere una simile voce. La simpatia manifestata da C. per l'ambiente liberale nei pochi mesi in cui in quest'anno ha soggiornato nel ducato è indubbiamente sincera e denuncia uno stato d'animo incline ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...