Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] più che da una concezione teorica unitaria, da un atteggiamento di accettazione più o meno ampia delle dottrine politiche proprie del liberalismo. L’esigenza di un incontro tra il l. e il cattolicesimo fu formulata prima in Belgio (É.-C. de Gerlache ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] ed economico) sono al centro delle dottrine di quelli che possono essere considerati come i primi grandi teorici del liberalismo. Nei Two treatises of government (1690) di Locke confluiscono i fili della lunga battaglia ideale e politica condotta nel ...
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Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partiti liberali.
Il r. inglese
Il [...] iniziativa dell’ala sinistra del PLI e del gruppo degli ‘Amici del Mondo’, fu costituito il nuovo Partito radicale dei liberali e democratici italiani (PRLDI). Dopo un deludente debutto elettorale alle politiche del 1958, si avvicinò al PSI e alla ...
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Termine della pubblicistica politica in uso dalla metà del 19° sec. per indicare il tentativo di combinare liberalismo e socialismo. Tale esigenza fu avvertita, in ambito socialista, da C. Rosselli (Socialisme [...] , 1930) e, in ambito liberale, da G. Calogero, che nel 1940 fu, con A. Capitini, tra gli autori del Manifesto del l. che affermava l’inscindibilità reciproca delle esigenze della libertà politica e della giustizia sociale. Il l. fu uno dei filoni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , Milano 1988).
MacIntyre, A., Is patriotism a virtue?, Lawrence, Kan., 1984 (tr. it.: Il patriottismo è una virtù?, in Comunitarismo e liberalismo, a cura di A. Ferrara, Roma 1992, pp. 55-76).
Marx, K., La questione ebraica, in K.Marx, F. Engels ...
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Matteucci, Nicola. - Storico del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006). Di formazione crociana, M. è stato uno dei massimi studiosi italiani del costituzionalismo e del liberalismo (Il liberalismo [...] in un mondo in trasformazione, 1972), soffermandosi in particolare su A. de Tocqueville. Nel 1951 fu tra i fondatori della rivista Il Mulino, che successivamente diresse. Insieme a N. Bobbio curò il Dizionario ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] M. si ebbe alla fine degli anni Ottanta, quando si dedicò a studi di natura politica, influenzato ancor più che dal liberalismo di M. Minghetti, alla cui scuola si era formato, da quello di S. Jacini, esponente di primo piano del partito cattolico ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] che si era conquistata la borghesia contro le classi feudali, o, più precisamente, fu il secolo non della libertà ma del liberalismo, cioè di un certo modo d'intendere e di attuare la libertà che, nello stesso tempo in cui rompeva catene antiche ...
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Urbinati, Nadia. – Politologa italiana naturalizzata statunitense (n. Rimini 1955). Docente di Teoria politica dal 1996 presso la Columbia University, ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico [...] moderno e contemporaneo, indagando in particolare il liberalismo e il liberal-socialismo, il cosmopolitismo e le teorie politiche federaliste; in anni più recenti ha esteso i suoi studi alle teorie della sovranità e della rappresentanza politica, ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] and the moral life, Cambridge, Mass., 1989.
Sandel, M., Liberalism and the limits of justice, Cambridge 1982 (tr. it.: Il liberalismo e i limiti della giustizia, Milano 1994).
Sandel, M. (a cura di), Liberalism and its critics, New York 1984.
Sandel ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...