FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] alla storia del Risorgimento dedicò parecchi corsi universitari a Catania e Pavia, uno dei quali su Cavour e il liberalismo, gli fu sequestrato nel 1944 dalle autorità di polizia.
Il F. partecipò attivamente anche alle edizioni di classici commentati ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] proclama di Moncalieri (20 nov. 1849), il B. venne intrecciando rapporti sempre più stretti coi sostenitori del liberalismo moderato che faceva capo al Cavour e che, fondendosi con la sinistra rattazziana, avrebbe formato il nuovo raggruppamento ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] pp. 366 s., 473, 475; G. Spellanzon, Storia del Risorg. ital., III, Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1940, p. 286; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp. 582, 975, 1231 s., 1242; I. Lana, Agli albori ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] fu l'ideologia fascista (così la definisce Pietro Meldini a p. 163 delle sue note a Reazionaria) ;Piero Gobetti, Rivoluzione liberale, 26 febbr. 1924, dava per scontati i legami tra futurismo e fascismo, proprio citando il C., con Settimelli, Bottai ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di amicizia con alcuni rappresentanti del pensiero politico conservatore europeo, da F. Gentz a J. von Müller, e del liberalismo britannico. Quando il Bonaparte riuscì a ottenere, nel gennaio 1804, la espulsione del B. dai domini austriaci, egli ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] finanziarono il giornale L'Ancora (diretto dal B. dal giugno 1831 al maggio 1832) per la campagna contro il partito liberale allora al potere nel Canton Ticino. È da escludere che il B. espatriasse per motivi politici, e anche, assai probabilmente ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] di Salerno, I (1949-1950), Napoli 1952, pp. VII-XIV; A. Messina, Ricordi di settanta anni fa. Ai tempi dell'Idea liberale, in Studi stor. offerti ad A. Moscati, Salerno 1966, pp. 103, 107-108; F. Dentoni Litta, Amministratori del comune di Salerno ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] . 305-307; A. Gentile, La persona di A. H., ibid., XXIII (1953), pp. 431-446; Id., Arrigo e A. H. e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955), pp. 281-288; I documenti diplomatici italiani, s. 3, III, 1898-1900, a cura di ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] , uscito dal 1º luglio al 3 ag. 1848 sotto la direzione del fratello Cesare per riproporre le istanze cattolico-liberali. Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, riparò a Lugano trattenendovisi per alcuni mesi.
Ne Il Nuovo Burigozzo. Almanacco del ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] letter. ital. nei primi 25 anni del sec. XIX,Milano 1934, pp. 113 s., 140, 224, 247, 286, 301; R. K. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1940, pp. 148, 184; F. Flora, Storia d. letter. ital., IV, Milano 1958, pp. 301, 302, 306. ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...