GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] - il capo del governo avrebbe cominciato a fare esplicito riferimento a esso come a un modello antitetico ai regimi capitalistici e liberali, e perciò da imitare. I due periodici del G., vedendo la luce in questo particolare contesto, vennero quindi ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] parentela ma anche per impostazione ideologica, pur se il pensiero del G. meglio può essere messo in rapporto con il liberalismo di Croce che non con quello di Salandra.
Dopo aver riordinato e studiato le carte rinvenute nel palazzo Salandra di Troia ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] C. era il più radicale ultramontanesimo. Si sviluppava in genere su quattro linee convergenti: critica inflessibile al liberalismo, al socialismo, alla democrazia, al protestantesimo e alla massoneria con aspre venature antisemite; strenua difesa del ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] Partito d'azione poi ai socialisti, che durò poco più di un anno.
Dalle colonne del giornale, in un articolo dal titolo Liberalismo e nazionalismo, il G. espose le sue idee di una riforma morale prima che sociale e politica: "Il problema italiano è ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] tardi avrebbe scritto a Massari: «Il solo pensiero che la mia persona avesse potuto dare a Bari una direzione alla opinione liberale e moderata, mi onora e non credo che io abbia tradito quel pensiero» (Roma, Museo centrale del Risorgimento, 816/5 ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] 1992, pp. 237-254; G. Cantillo, R. F., Napoli 1992; E. Paolozzi, R. F., il valore dei dettagli, in L'identità liberale di una società in trasformazione, Napoli 1992, pp. 133-136. Si veda anche il volume La tradizione critica della filosofia. Studi in ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] alla storia del Risorgimento dedicò parecchi corsi universitari a Catania e Pavia, uno dei quali su Cavour e il liberalismo, gli fu sequestrato nel 1944 dalle autorità di polizia.
Il F. partecipò attivamente anche alle edizioni di classici commentati ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] che, adducendo ragioni di età e di salute, metteva in discussione la sua efficienza e muoveva pesanti accuse di liberalismo, irreligiosità e venalità verso i suoi più stretti collaboratori. Malgrado le imputazioni, il "buon Malvasia" (L.C. Farini, I ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] V. Ceccherini, La cronaca della prima riunione degli scienziati, Roma 1939, ad Indicem;R. K. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1940, pp. 197 ss.; F. Della Peruta, Per una bibliografia delle pubblicazioni storiche delle società ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] Torino 1960, p. 567; E. Santarelli, Storia del movimento e dei regime fascista, II,Roma 1967, pp. 532, 534; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 10, 15, 44, 75, 93, 101, 112 n., 123, 147; F. Catalano, L'Italia ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...