PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di codice di procedura civile, da lui presentato al Senato il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto schiettamente liberale, che valorizzava l’autonomia delle parti processuali e la ragionevole durata dei processi. Anche in questo caso, toccò al ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] L'avvento al potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di riflessione sul ruolo dei ceti medi in rapporto al liberalismo e al fascismo. Sulle pagine de IlMondo divenne il più qualificato esperto di questi problemi, nel momento in cui nella visione ...
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Yoshino, Sakuzo
Pensatore politico e scrittore giapponese (Shida, Miyagi, 1878-Zushi, Kanagawa, 1933). Fu istitutore privato (1906) del figlio di Yuan Shikai in Cina. Tornato in patria insegnò storia [...] sulla rivista Chuo koron dal 1914 e che ebbe un notevole impatto sui circoli intellettuali dell’epoca: Y. propugnava liberalismo e godimenti dei diritti civili e politici da parte dei cittadini nell’ambito della Costituzione Meiji vigente, evitando ...
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Storico e saggista (Londra 1834 - Cambridge 1895). Studiò (1852-57) a Cambridge (Christ's College); membro del suo college (1857-59), insegnò poi lingue classiche; dal 1863 prof. di latino nell'univ. di [...] e la sua predilezione per la storia straniera ruppero con le tradizioni accademiche. Studiò l'origine e il carattere del primo liberalismo tedesco (The life and times of Stein, or Germany and Prussia in the Napoleonic age, 1878) e l'avvento dell ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] Campo Marzio alla Colonna Antonina, ibid., p. 132; B. Croce, Nuove pagine sparse, Bari 1966, pp. 241 s.; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 45, 55, 61 s., 64, 178; P. Bonetti, Il Mondo, 1949-1966. Ragione e ...
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Dirigente d'azienda e uomo politico, nato a Como il 6 dicembre 1895; quale comproprietario della bonifica di Torre in Pietra nell'Agro romano, proseguendo l'opera del suocero Luigi Albertini ha realizzato [...] Alitalia. Antifascista, rimasto in disparte durante il ventennio, fu tra i fondatori nel 1943-44 del nuovo Partito liberale, che rappresentò nel Comitato di liberazione nazionale, nella Consulta e, come ministro senza portafoglio, nel primo ministero ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] La Società siciliana per la storia patria1923-1993, Palermo 1994, pp. 11 s.; S. Candido, I giornali palermitani del biennio liberale (gennaio 1848 - maggio 1849), Palermo 1999, pp. 94, 130, 178; L'attività della commissione di Antichità e Belle Arti ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] lo spunto da avvenimenti locali del collegio rappresentato, risaliva alle questioni di importanza nazionale nel quadro di un liberalismo progressista, lealmente fedele alla monarchia.
Nel settembre 1879 fu chiamato a far parte del secondo ministero ...
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Solaro della Margarita, Clemente
Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1812, fondò nello stesso anno la patriottica Società italiana. Entrato in diplomazia, [...] l’influenza degli ordini religiosi e in particolare dei gesuiti. Conservatore e tradizionalista, strenuo oppositore del liberalismo in nome del principio di autorità, deputato dal 1854 al 1860 nel Parlamento subalpino, contrastò tenacemente ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] nell'affare Dreyfus inneggiando al ridestato antisemitismo; combatté tutti gli sviluppi del pensiero moderno (razionalismo, liberalismo, socialismo, ecc.) e soprattutto il Romanticismo quale disordine letterario e confusione mentale e politica (Trois ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...