MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il fulcro del movimento.
Con una prima istanza, inviata il 10 marzo 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista, come F. Mocenigo, ma anche dal podestà G. Correr, il ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] collettivo l’età kennedyana come quella di una promessa di un’età migliore.
Johnson e Nixon. Il successore L.B. Johnson, liberal del Texas, continuò la lotta alla povertà e tra il 1964 e il 1966 fece approvare la legge sui diritti civili preparata ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] pp. 485-499.
Cornu, A., K. Marx und F. Engels. Leben und Werke, Berlin 1954 (tr. it.: Marx e Engels. Dal liberalismo al comunismo, Milano 1962).
Della Volpe, G., Logica come scienza positiva, Messina-Firenze 1950.
Dobb, M. H., Economic theory and the ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , Bari 1943, pp. 236-255.
B. Croce, Storia del Regno di Napoli, ivi 1944 (1924).
G. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, ivi 1945 (1925).
F. Calasso, Il concetto di 'Diritto comune', in Id., Introduzione al diritto comune, Milano 1951, pp ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] necessario, fino alle estreme conseguenze.
Le dimissioni che il G. presentò e che Mussolini accettò, nominando al suo posto il liberale, e grande amico di Croce, A. Casati, segnarono nella sua vita una svolta importante. Nella sua vita, s'intende ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , la presa d’atto dei cosiddetti fatti compiuti, che per decenni erano stati al centro di polemiche e di scontri fra cattolici e liberali. «Noi oggi possiamo dire [affermò Sturzo] che fu un bene l’unità della patria, che fu un bene per essa si fosse ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] che il regime costituzionale non ne fosse stato vulnerato. F. il 16 maggio formò un nuovo ministero con uomini di idee liberali, come il principe di Cariati, il Bozzelli, F. P. Ruggiero; in un proclama del 24 attestò "la sua fermissima ed immutabile ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] non già al comitatus ma all'eredità romana e celtica; e nemmeno importava che simili teorie potessero servire di sostegno alle istituzioni liberali, oltre che al nazionalismo; il dato essenziale era - si trattasse di Germani o di Celti - che le virtù ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] prestati al ceto borghese e agli uomini di merito ad ogni livello sociale, una disposizione politica più aperta e liberale potevano forse riuscire a ristabilire un rapporto di fiducia già paurosamente incrinato (Raccolta Balbo, vol. 39). Ma se in ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] simpatia interiore per le verità lampanti e per i beni spirituali ed etici che la Chiesa teneva dentro sé»84.
Il liberale moderato Keim sottolinea che la vera eredità dell’imperatore non è la Chiesa di Stato (questa costruzione non si sarebbe ancora ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...