COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] , ad Indicem; F. Turati A. Kuliscioff, Carteggio, Torino 1977, ad Indices; B. Vigezzi, Il suffragio universale e la "crisi" del liberalismo in Italia (dic. 1913-apr. 1914), in Nuova Rivista storica, XLVIII (1964), pp. 544, 550 s., 557 ss., 575; Id ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] 1976, ad Ind.; G. Barone - S. Lupo - R. Palidda - M. Saija, Potere e società in Sicilia nella crisi dello Stato liberale. Per una analisi del blocco agrario, Catania 1977, ad Indicem; M. Jacoviello, La Sicilia. Dalle lotte per l'indipendenza dall ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e collega, Gino Luzzatto; dopo la liberazione della città prese a collaborare a diverse testate, prima a Risorgimento liberale e a L'Idea liberale, poi dal 1946 al 1948 con frequenza al Globo, il quotidiano economico-finanziario fondato da L. Barzini ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] 1919-25), in Storia contemporanea, XIV (1983), 2, pp. 211-251; E. Mana, Origini del fascismo a Torino, in Torino fra liberalismo e fascismo, a cura di U. Levra - N. Tranfaglia, Milano 1987, pp. 237-373; R. Vivarelli, Storia delle origini del fascismo ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] , p. 345; II, pp. 86, 112; G. De Rosa, Storia del Partito Popolare, Bari 1958, p. 284; F. Catalano, Milano tra liberalismo e nazionalismo (1900-1915), in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, p. 117; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] della legislazione civile. La concezione individualistica e privatistica della proprietà, sviluppata soprattutto dai teorici inglesi del liberalismo, non può ammettere limiti e intralci al libero espandersi delle forze produttive. Così, in Francia ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] s., 91-93, 118-120; V. Castronovo, Il Piemonte, Torino 1977, pp. 462-464, 698 s., 704 s.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia post-fascista, Roma 1979, pp. 147 s., 242, 253; N. Torcellan, La Resistenza, in La stampa italiana dalla Resistenza ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] D'Angelo, Radical-socialismo e radicalismo sociale in Italia (1892-1914), Milano 1984, ad Indicem;G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 60 e n., 64 n., 126 n., 127 s.; L. D'Angelo, La democrazia radicale ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] di moneta sana e avariata, Torino 1929; 1919-1929,da Versailles all'Aja. Il Piano Young, Torino 1930; Crisi del liberalismo,o errori di uomini?, ibid. 1934; Fisiologia e patologia economica negli scambi della ricchezza fra gli Stati, ibid. 1937 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] presidenziali del 1997 furono vinte a sorpresa, con una solida base di consensi, da S.M. Khatamī, imputato di liberalismo e osteggiato dai leader religiosi conservatori per aver osato sfidare il regime nel 1992, rassegnando le dimissioni perché in ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...