GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e suscitando la bramosia del meglio, ci fecero non curanti del bene" (Epistolario, III, p. 300).
Il G. era un liberale e un realista; considerava G. Mazzini un teorico e non nutrì mai troppe speranze nell'ideologia giobertiana (cfr. Il papato di ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] clero dalle sfere più alte e dotate alle più basse e misere, bensì una politica d'appoggio da parte dello Stato liberale al clero povero, al clero campagnolo, solo organo di collegamento, nella situazione di miseria delle plebi rurali, tra esse e la ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del G., che si orientò così verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro Pio ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] collettivo l’età kennedyana come quella di una promessa di un’età migliore.
Johnson e Nixon. Il successore L.B. Johnson, liberal del Texas, continuò la lotta alla povertà e tra il 1964 e il 1966 fece approvare la legge sui diritti civili preparata ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del rifiuto del SPD di aderire alla formazione di un esecutivo di larghe intese, la "coalizione Giamaica" composta da Verdi, Liberali e dal CDU-CSU di Merkel, e solo nel gennaio dell'anno successivo è stato raggiunto un accordo di massima per la ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e J. Russell furono gli uomini più in vista del partito, e accanto a loro emerse W.E. Gladstone. Nel ventennio liberale continuò intensa l’ascesa economica e industriale del paese. L’aumento della ricchezza fece sentire i suoi effetti su tutte le ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] del destinatario dell'arte e della letteratura, che non è più l'universale ‛ognuno' medioevale nè l'individuale ‛uno' del liberalismo bensì un ‛qualcuno', un imprecisato ‛non nessuno', un anonimo che riesce appena a negare la sua non esistenza e non ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] problema se la perfettibilità sia indefinita (come per Condorcet, che egli conosce e cita) o no. Vi è già l'idea, liberale, delle funzioni dello stato ridotto a tutela della libertà di tutti, non solo nella formula, spesso ripetuta: «il governo abbia ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...