MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] pubblicata il 14 sett. 1848 nella Tribuna del popolo in cui, rivendicando la propria fiducia in una forma moderata di liberalismo, affermava pure che "la vera libertà non solamente si confà colla religione, ma anzi prende le mosse dalla medesima". A ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] corso della carestia del 1764-66 e fatta propria da molti possessori. I Pensieri sostenevano, dunque, il liberalismo frumentario avviato dal governo nel 1767 e sancito poi (1775) dalla completa liberalizzazione dell’esportazione e dell’importazione ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] repubblicani implicati in processi per reati politici. Non abbandonò, tuttavia, la passione giornalistica, grazie alle collaborazioni con la Rivista liberale del Polesine fra il 1870 e il 1871 e con il periodico Il Polesine a partire dal giugno 1875 ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] di quella che avevano avuto fino a quel momento, quando erano state lette per lo più da un ristretto numero di liberali toscani. Del Giusti il G. condivise l'interesse per la poesia popolare, alla quale dedicò un lucido saggio - apparso nel primo ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] Corte criminale, P. Scura, rappresentanti delle frazioni più moderate del gruppo dirigente potentino, allo scopo di frenare le tendenze liberali più ardite, ed ebbe il sostegno di tutto il ceto dei "galantuomini" nel reprimere i moti contadini. Ma ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] 'Europa e La filantropia dei lupi, entrambi composti all'indomani dei moti rivoluzionari del '31 e diretti a condannare il liberalismo e le sette come emanazione di uno spirito ateo e antisociale.
È sintomatico che, in parallelo con questi interventi ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] il fratello della sposa, Carl’Angelo, contribuirono a rafforzare i suoi convincimenti e i vincoli con gli ambienti liberali e cospirativi antiestensi. Nel frattempo cominciò a esercitare la professione di medico. A questo periodo risale uno scritto ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] forte amicizia con Piero Gobetti, e, fra il 1922 e il 1925, collaborò alle riviste da lui dirette – La Rivoluzione liberale e Il Baretti – scrivendo articoli sul marxismo e il materialismo storico. L’amico di un tempo fu sempre ricordato da Passerin ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] e lingua greca presso il collegio di Lucera ove rimase dal 1811 al 1817, maturando nel frattempo le tendenze liberali testimoniate da alcune elegie in latino rimaste inedite. Nel 1814, oltre a pubblicare il Saggio sulla letteraria educazione dei ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] " ha lo scopo di delimitare esattamente i termini dell'attività dello Stato. Ma nelle vicende politico-istituzionali del liberalismo la dottrina dello Stato di diritto ha avuto anche un merito indubbio: quello di aver affermato la necessità di ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...