GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] civile si accompagnava però a una presa di distanze dalle aspettative costituzionali dell'ala più avanzata del movimento liberale, perché nella visione del G. il perno dell'azione rinnovatrice doveva essere la monarchia sabauda, forte delle sue ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] La Voce repubblicana, 2 genn. 1923; Un buffone: il senatore L., in L'Impero, 7 dic. 1924; L'on. L. si iscrive al Partito liberale, in Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1925; Un buffone, ibid., 6-7 nov. 1925; Annuario del Consiglio di Stato, 1931 [per la ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] le sue pubblicazioni il 13 marzo 1848 quando si fuse con La Bilancia, uno dei periodici più moderati nell’ambito del liberalismo romano. Dalla fusione nacque il quotidiano L’Epoca, diretto da Pinto, Leopoldo Spini e Andrea Cattabeni. Il primo numero ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , il G. prendeva lezioni da P. Thouar, con cui frequentò il gabinetto Vieusseux e gli ambienti più qualificati del liberalismo moderato fiorentino. Fu, questo di Firenze, un periodo assai proficuo per lui, che ne riportò notevoli competenze per la ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] fallimento ripiegò su posizioni conservatrici, cercando di mostrarsi ai superiori come funzionario integerrimo ed estraneo alle idee liberali. In quel periodo collaborò con il foglio ultramontano di Cesare d’Azeglio, L’Amico d’Italia. Successivamente ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] grazie ad una amnistia, visse ritirato nella sua villa di Saltore; rimase però in contatto con i rappresentanti del liberalismo veneto (C. Leoni, A. Berti e A. Messedaglia). Collaborò in quegli anni, sotto lo pseudonimo "Deputato di Maserada" (dal ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] in ambiente contadino, suggerendo di utilizzare gli strumenti tipici dell'associazionismo operaio, come le cooperative di consumo, o del liberalismo sociale, come le casse rurali.
A questi temi sono dedicati i primi scritti noti dell'H., peraltro non ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] d'una politica di arrendevolezza alla Duplice, alla Germania in ispecie. Ma appunto perché cattolico e liberale, e amico non solo di cattolici più o meno liberali, come il Fogazzaro e il Salvadori, ma di "moderati" come il Panzacchi e il Del Lungo ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] Pareto e Vincenzo Ricci.
Nel febbraio del 1848, grazie all'alta considerazione che si era guadagnata negli ambienti liberali torinesi, il D. fu chiamato con Camillo Cavour ed Ercole Ricotti a far parte della commissione incaricata di preparare ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] , a cura di O. Barié, I-IV, Milano 1968, pp. 329, 396, 680, 696, 980, 1327, 1766; L. Albertini, I giorni di un liberale. Diari, 1907-1925, a cura di L. Monzali, Bologna 2000, ad ind.; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I, 1892-1902, a ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...