CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] del 22 giugno 1922, l'istituzione d'un anno di dittatura, che equivaleva a una dichiarazione di resa da parte del liberalismo parlamentare, né, qui pure malamente ispirandosi alla storia di Roma, si peritò di commentare il discorso di Filippo Turati ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] di Stato e affidargli dunque la gestione della politica estera ed interna del potere temporale nella fase di massima apertura liberale del suo pontificato.
Il F. entrò in carica il 17 luglio 1847 dopo aver ricevuto festose accoglienze da parte della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] è trovato a vivere, attraversando gli anni della guerra e della ‘ricostruzione’ fascista dello Stato e della cultura, che da liberale di destra si trovò a rappresentare.
La vita
Girolamo Vitelli nacque a Santa Croce del Sannio, allora Santa Croce di ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] '56 il F. si inserì nel nuovo corso tracciato dai vescovi, protesse sacerdoti sospetti o compromessi con i moti liberali e avviò il seminario dì Padova alla piena episcopalizzazione secondo gli indirizzi riformatori di Pio IX.
Alla soglia degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] tema è richiamato da Paolo Baffi (1990, p. 31) che ricorda la sua polemica con il maestro da posizioni internazionaliste e liberali. Nell’interpretazione di Libero Lenti (in Il pensiero economico italiano 1850/1950, 1980, p. 600), nel suo necrologio ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , di aspetto imponente e, a quanto pare distaccato ed inaccessibile, non era immune da un certo tipo di liberalismo "veneziano". Nel 1439 venne accusato a Basìlea di essere favorevole ai "fratelli del libero spirito", un movimento anarchico presente ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Destra. Italia legale e Italia reale dopo l’Unità, Bologna 1997, ad ind.; T. Kroll, La rivolta del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] alla Camera. Nel maggio 1929 prese la parola nel dibattito sui patti lateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nel suo graduale esaurimento aveva ridotto lo Stato ad una semplice formula, privandolo di ogni contenuto di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] nuova dottrina. Fu tale giudizio a vanificare ogni sforzo compiuto dal F. per fare della frenologia la base del liberalismo politico italiano. In tutti i congressi degli scienziati che si tennero in quegli anni la frenologia fu infatti decisamente ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 712 ss., 778, 780, 848 ss., 858; II, ibid. 1934, pp. 27-36, 44-56, 60-63; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1947, passim;W. NoviTommolini, La scuola milanese e la sua didattica. Dalla fondaz. delle scuole gratuite (1786) all ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...