FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] garanzie per la religione non era opera sua ma difficilmente sarebbe passata (luglio 1841) senza la collaborazione tra cattolici e liberali da lui voluta. D'altronde che il suo lavoro fosse apprezzato in Belgio come a Roma lo dimostra l'elevazione ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , e l'Amicizia non inserì nel suo catalogo il II volume dell'Essai sur l'indifférence.E i successivi svolgimenti in senso liberale dell'abate francese finirono per distaccare da lui, fra i molti italiani, anche l'A. con il suo giornale.
Oltre che all ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] del Meridione.
I primi numeri del giornale irpino attrassero l'attenzione di Piero Gobetti che a Torino, con La Rivoluzione liberale e la propria casa editrice, si muoveva, con un respiro nazionale ed anzi europeo, su un'analoga direttiva (del resto ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , e specialmente del Rosmini, che, se prima gli era parso uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, fu ricevuto da Leone XIII nel maggio del '90 e ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] la doppiezza e la contraddittorietà di questa posizione teorica e speculativa, la quale sotto la specie di un liberalismo teorico nascondeva ogni riserva di intervento pratico-politico sui portatori delle culture aliene.
Il D. affermava e proponeva ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] , L'impegno civile e politico di F. C. Sr, in NuoviStudi politici, I (1977), pp. 123-138. Cfr. anche A. Bignardi, Ritratti liberali, Bologna 1969, ad Ind. Qualche notizia in G. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] di farsi promotrice di "una serie di pubblicazioni le quali [(] svolgano le supreme ragioni della nostra guerra, distruggendo la leggenda del liberalismo e della equità con cui l'Inghilterra ha velato la sua politica rapace e feroce" (cit. in G. Turi ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] storia della religiosità cattolica, Zürich 1968-69, I, pp. 52 ss., 68, 85; II, p. 26; G. Verucci, I cattolici e il liberalismo dalle Amicizie cristiane al modernismo. Ricerche e note storiche, Padova 1968, pp. 49 s., 53, 56, 59, 75-77; F. Traniello ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] F. era allora quasi del tutto assorbito dal lavoro e dalla famiglia e solo marginalmente si interessava alla politica.
Di idee liberali "per convinzione e per temperamento" (Memorie di L. Facta, in Repaci, La marcia su Roma, p. 904), a 23 anni venne ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] di Roberto Savarese (Napoli 1875), dedicato al giurista autonomista e liberale di cui il C. si riconosceva allievo. Nel 1876 pubblicò anche e consapevoli dell'importanza rivoluzionaria dello Stato liberale che si trattava di realizzare in Italia ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...