BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] che il B. provò qualche esitazione nello svolgimento del suo compito sta il fatto che, come già nel 1828, denunziando i liberali di Firenze, non aveva voluto infierire sul Leopardi, così ora nel 1831 cercava di sviare la polizia austriaca comunicando ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] di S. Michele.
Il L. fu giustiziato la mattina del 21 sett. 1861 in piazza Bocca della Verità.
Negli ambienti liberali si diffuse presto la notizia del comportamento sprezzante del L. che, rifiutato ogni conforto religioso e respinta la benda dei ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] per anni, degenerando in liti e querele in tribunale, risolte soltanto nel 1967 (A. Cardini, Mario Pannunzio giornalismo e liberalismo. Cultura e politica nell’Italia del Novecento (1910-1968), Napoli 2011, pp. 277-298).
Piccardi fu un giurista ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] umanitaria della società moderna" (Socialismo e anarchia, p. 191), senza però venir mai meno ai principi qualificanti del liberalismo: su questo insistevano i suoi lavori, quasi tutti editi a Torino da Bocca, tra i quali spiccavano Socialismo e ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] Sonnino, Carteggio 1914-16, a cura di P. Pastorelli, Bari 1974, pp. 77, 109 s.; Ch. Seton-Watson, L'Italia dal liberalismo al fascismo 1870-1925, Bari 1976, II, p. 884; P. Caccia Dominioni, Alpino alla macchia. Cronache di latitanza 1943-1945, Milano ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] da una ideologia che lo assimilava ai maggiori esponenti e vessilliferi della reazione e del legittimismo. Nel suo odio per i liberali aveva maturato sulle orme del principe di Canosa, con il quale fu in contatto nel 1833, un sentimento di stampo ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] e consigliere d’amministrazione. Nel 1946 pubblicò a Varese un saggio intitolato Liberalismo e collettivismo, esposizione erudita dei principi della democrazia liberale e del capitalismo messi in pericolo dal diffondersi dell’ideologia comunista. Non ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] , La riconquista di Misurata e l'azione di G. G., Udine 1939; B. Vigezzi, Il suffragio universale e la crisi del liberalismo in Italia, in Nuova Rivista storica, XLVIII (1964), pp. 538, 542 s., 560; U. Zanfagnini, L'azione interventista di G. G ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] edito a Roma nel 1928, che dà il titolo al volume Dal nazionalismo al fascismo, in cui l'E. esaminò liberalismo e fascismo cogliendo nella polarità individuo-Stato la ragione della loro contrapposizione, tesi per la quale entrò in polemica con A ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] pp. 366 s., 473, 475; G. Spellanzon, Storia del Risorg. ital., III, Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1940, p. 286; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp. 582, 975, 1231 s., 1242; I. Lana, Agli albori ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...