MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] di P. Pastorelli, Bari 1975, pp. 675, 715; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell’Italia giolittiana. Liberali e Radicali alla Camera dei Deputati 1909-1913, Roma 1979, ad ind.; P.L. Ballini, La destra mancata. Il gruppo ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] del Cavour e le spalle volte a S. Pietro, spauriti anco del nome di cattolici... ansiosi d'intrupparsi coi liberali, per figurare patrioti e conservatori" (Anime, p. 244); mentre lauri e canti il C. "nel trentesimo anniversario di Casteffidardo ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] ideologica e civile che spinse i più autorevoli esponenti della borghesia meridionale a sostituire l'estremismo giacobino col moderatismo liberale. Per il F. come per G. Poerio, N. Nicolini e tanti altri ciò comportò un avvicinamento alle istituzioni ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] IX e nel dicembre del 1846 fu sostituito dal cardinale Luigi Amat, anche a causa della crescente avversione delle élites liberali cittadine (Bottrigari, 1960, I, pp. 85 s., 123-125, 129 s.). Gli fu subito affidata la presidenza della congregazione ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] di Ripetta, vi era l’obiettivo di «combattere il riformismo dottrinale e disciplinare» per scongiurare una deriva troppo liberale del periodico, il cui indirizzo nei confronti dell’intervento dei cattolici in politica, tendeva a essere più morbido ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] (Galasso). Il bilancio, dunque, del Risorgimento meridionale sembra concludersi con l'ideale della monarchia amministrativa, con l'eredità del liberalismo moderato e con la crisi della classe dirigente.
È noto che del suo Risorgimento il C. non volle ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] soccorso, e contemporaneamente caldeggiando una netta separazione tra cooperative laiche e cattoliche. Dinanzi alle aperture del liberalismo giolittiano, il M. si batté per accelerare il processo di unificazione fra i tre principali tronconi dell ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] che il B. provò qualche esitazione nello svolgimento del suo compito sta il fatto che, come già nel 1828, denunziando i liberali di Firenze, non aveva voluto infierire sul Leopardi, così ora nel 1831 cercava di sviare la polizia austriaca comunicando ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] di S. Michele.
Il L. fu giustiziato la mattina del 21 sett. 1861 in piazza Bocca della Verità.
Negli ambienti liberali si diffuse presto la notizia del comportamento sprezzante del L. che, rifiutato ogni conforto religioso e respinta la benda dei ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] per anni, degenerando in liti e querele in tribunale, risolte soltanto nel 1967 (A. Cardini, Mario Pannunzio giornalismo e liberalismo. Cultura e politica nell’Italia del Novecento (1910-1968), Napoli 2011, pp. 277-298).
Piccardi fu un giurista ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...