VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] Toscana.
Trascorse i primi anni a Firenze, dove il re Carlo Felice aveva confinato Carlo Alberto, colpevole di atteggiamenti troppo liberali durante i moti del 1821. Crebbe forte e vivace, subito diverso dai genitori per fisico e temperamento. A ciò ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] letterari, ma che lo espose politicamente perché inteso come ostile al potere borbonico e carico di sentimenti aperti al liberalismo. Nell’ottobre del 1848, destituito dall’incarico ospedaliero, il M. fu imprigionato nel carcere di Aversa dal quale ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di provata fede, capaci di esplicare una politica più favorevole ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei vinti, tra l'Italia di coloro che amano ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] Trattato di economia sociale, II, pp. 266-292) fissò le coordinate del proprio pensiero, ispirate alla tradizione cattolico-liberale italiana di Antonio Rosmini e di Vincenzo Gioberti e fondate sulla critica delle teorie classiche di Adam Smith, di ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] di Roma sino alle soglie dell’età moderna, giudizio più riduttivo sull’Illuminismo e sulla Rivoluzione francese, riserve sul liberalismo e sul parlamentarismo contro cui si ergevano le forze nuove che guidavano allora Italia e Germania (Turi, in ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] fronte opposto, il «partito intransigente», guidato dal vescovo di Fiesole D. Camilli, vide in lui un rappresentante delle «tendenze liberali» scolopiche: ne era una prova l’ode del 1887, nella quale «si inneggia[va] perfino a Roma capitale d’Italia ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] italo-inglesi, Milano 1957; F. Fonzi, Crispi e lo ‘Stato di Milano’, Milano 1965, ad ind.; M. Belardinelli, Un esperimento liberal-conservatore: i governi di Rudinì (1896-1898), Roma, 1976, ad ind.; A. Canavero, Milano e la crisi di fine secolo 1896 ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] riteneva a sua volta Silvestri utile per mantenere in qualche modo aperto un dialogo, seppure indiretto, con alcuni settori del liberalismo e del socialismo riformista. Silvestri si trovava a Napoli il 23 e 24 ottobre 1922, durante il raduno di 40 ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] . Ma - pur riuscendo a far confluire alcuni gruppi minori nel partito - non ottenne grandi risultati, poiché qui l'area democratico-liberale era stabilmente controllata dal P.R.I., Partito d'Azione e dal P.L.I. Nella relazione che tenne a fine maggio ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] proclama di Moncalieri (20 nov. 1849), il B. venne intrecciando rapporti sempre più stretti coi sostenitori del liberalismo moderato che faceva capo al Cavour e che, fondendosi con la sinistra rattazziana, avrebbe formato il nuovo raggruppamento ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...