GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] della democrazia (che secondo il suo pensiero, ispirato al riformismo sociale cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin dal 1946 espressione concreta con l'elezione a consigliere ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] e il 1882: «la curiosa situazione politico-sociale del Mezzogiorno, dopo l’Unità scissa in due tronconi, tra nuovo liberalismo di destra e un borbonismo rispolverato di fattezze progressiste» (Oliva, p. 49). Vi accoglie all’interno la storia del ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] , a volte confuso, ma oramai strettamente vincolato al disegno strategico del conte di Cavour. I contrasti interni al mondo liberale non risparmiarono neanche i due amici: Tofano non avrebbe mai considerato né valida né credibile un’alleanza con la ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] Cavour e avallata dallo stesso Rosmini, intendeva il giornale come uno strumento «di moderazione e di conciliazione» tra un liberalismo sempre più aggressivo e un cattolicesimo sempre più arroccato (Cozzo, 2000, p. 80); la seconda, capeggiata da don ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] eletto deputato della Capitanata, provincia di cui il padre era originario, si diede a organizzare l’ala democratica del movimento liberale. Dopo il 15 maggio, chiese al Parlamento di votare la resistenza a oltranza e l’istituzione di un comitato di ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] locali, la resistenza dei suoi avversari interni e messo a tacere la campagna di polemiche contro il suo passato di liberale. Qualche mese più tardi il suo principale oppositore, il deputato Vito Catalani, venne espulso dal P.N.F. "per indegnità ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , dove si manifestò apertamente la contrapposizione tra i "deutsche Theologen" e la posizione romana, tradizionalmente avversa al liberalismo e al neogallicanesimo.
Il 22 giugno 1866 il G. fu nominato vescovo di Viterbo. Prese possesso della diocesi ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] - il capo del governo avrebbe cominciato a fare esplicito riferimento a esso come a un modello antitetico ai regimi capitalistici e liberali, e perciò da imitare. I due periodici del G., vedendo la luce in questo particolare contesto, vennero quindi ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] meridionalistica e d’Italia, Galatina 1998, pp. 73-80; M. Romano, Antonio Vallone (1858-1925): un deputato meridionale nell’Italia liberale. La politica, gli «amici» e i «clienti», in Itinerari di ricerca storica, XII-XIV (1998-2000), pp. 145-196; E ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] romana e il clero veneto di don Angelo Volpe. La necessità del potere temporale e il rifiuto delle idee liberali vennero ribaditi da Zinelli in occasione della presentazione dell’enciclica Quanta cura e dell’allegato Sillabo (Lettera pastorale con ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...