FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] 1858, il ricordo commosso del defunto forniva il pretesto per una lunga e forse poco opportuna tirata contro il falso liberalismo.
Fonti e Bibl.: Le carte lasciate dal F. a Firenze finirono poi nell'archivio di famiglia, ora conservato dagli eredi ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] 1982, pp. 591-593; G. Azzolin, Gli S. Prediche, battaglie, imboscate. Tre fratelli monsignori, papi, cardinali e vescovi tra liberalismo e modernismo dall’Unità d’Italia al primo Novecento, Vicenza 1998; A.M. Dieguez - S. Pagano, Le carte del «sacro ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] a ogni forma di dannunzianesimo. Quando, dopo le elezioni generali del 1913, i nazionalisti veri e propri si staccarono da quelli liberali, l'A. collaborò ai suoi inizi al periodico L'Azione,che, diretto da Paolo Arcari e Alberto Caroncini, iniziò le ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] I ricordi di P. V.-F., in Affari esteri, LXXXIV (1989), pp. 735-744; C. Giunta, P. V.-F.: le delusioni di un liberale, in Paragone Letteratura, 2018, n. 138-139-140, pp. 12-50; F. Cavarocchi, Il ministero degli Esteri di fronte all’applicazione delle ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] una immediata reazione alle censure culturali del regime e dalla diffusione nelle librerie di testi sul marxismo e sul liberalismo prima introvabili, che aprirono gli interessi del giovane Giuliani anche alla politica. I suoi studi si conclusero ...
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MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] il concetto di eguaglianza del socialismo, in sé e per le conseguenze cui dava origine, ma ancora più il liberalismo e l’individualismo. Non rigettava, tuttavia, gli spunti positivi che poteva accettare dell’uno e dell’altro. In vari interventi ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] dai primi anni Quaranta, le posizioni politiche dei coniugi Bartolomei si distaccarono dal mazzinianesimo e dall’avvicinamento al liberalismo moderato scaturì una decisa rottura, anche personale, con Guerrazzi. Non a caso nel Sogno fantastico di una ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] , e, come per molti altri cattolici conservatori, il "giobertismo" gli fu tramite per una convinta e serena adesione al liberalismo. Il D. partecipò quindi agli entusiasmi per il re costituzionale, per Gioberti e per Pio IX, ma rimase anche coinvolto ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] del popolo greco, insorto per conquistare l'indipendenza, che numerosi letterati poterono pubblicare scritti ispirati al liberalismo e all'amor patrio senza incorrere in rischi particolari. D'altronde lo stesso filellenismo, come venne professato ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] gli consentì di vantare meriti di fascista antemarcia. Nel 1921, in occasione delle elezioni, si candidò nelle file liberali entrando nella lista ministeriale dell'Unione democratica nazionale, che aveva per simbolo un aratro e della quale facevano ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...