Storico e uomo politico tedesco, nato il 28 aprile 1825 a Lesse presso Wolfenbüttel, morto a Strasburgo il 19 giugno 1893. Studiò filologia e storia a Jena, Halle, Bonn e Gottinga, specialmente con il [...] apparteneva a quel gruppo di storici politici, espressione del liberalismo badese di dopo il 1860, che vantava i nomi di 1866 combattendo con vivacità il fiacco pacifismo dei liberali prussiani contrarî a Bismarck (Der deutsche Liberalismus, eine ...
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Nacque il 1 maggio 1814 a Vienna; presto si fece notare nella vita politica come rappresentante della nobiltà tedesca, diventando, nella dieta boema, capo dei grandi proprietarî tedeschi fedeli alla costituzione, [...] , fino allora presidente della Dieta austriaca, Giskra, era figlio d'un conciatore di pelli e il Berger, capo del liberalismo e in ottimi rapporti con la stampa, figlio di umile funzionario. Raramente un nuovo ministero fu tanto festeggiato in tutte ...
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MONTMORENCY, Mathieu-Jean-Félicité, duca di
Uomo politico francese, nato a Parigi il 10 luglio 1767, morto ivi il 24 marzo 1826. Discendente da famiglia di soldati, seguì la carriera delle armi: la convocazione [...] degli Esteri e presidente del consiglio (1821) dopo la morte del duca di Berry. A lui fu dovuto l'intervento contro i liberali spagnoli. Duca e ministro di stato dal 1822, rivestì cariche e onori; fu scelto a precettore del duca di Bordeaux e, non ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] chiarì le sue posizioni politiche e affrontò alcuni temi - l'autonomia municipale, la costituzione, la differenza tra liberalismo, comunismo e socialismo - ampiamente dibattuti all'epoca. Nel 1861 il G., inserendosi nella polemica che contrapponeva G ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] Renato Imbriani), minuzzoli della diaspora mazziniana, internazionalisti e, su tutti, Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in un tutto variegato che il pensiero di Bovio - per la vena ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] J. Schumpeter, e riprese in Italia da L. Colletti. Ha poi approfondito i grandi temi etico-politici del liberalismo (Storia del pensiero liberale, 1990; Il pensiero politico di Tocqueville, 1996; Il pensiero politico di Kant, 1997). Da tale punto di ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] pochi degni, in attesa d'illuminare maggiormente il popolo, e che intanto è antidemocratico e respinge il suffragio universale; un liberalismo, per cui forma ideale di governo è la monarchia costituzionale con una camera alta costituita in base a una ...
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MORELLI, Michele
Nato nel 1790 a Monteleone Calabro. Apparteneva a famiglia calabrese benestante, dalla quale fu avviato alla carriera militare. Sottotenente nel reggimento di cavalleria Real Borbone [...] La condanna venne eseguita soltanto per i due ufficiali, i quali vennero impiccati il 12 settembre 1822.
Bibl.: V. Cannaviello, Lorenzo de Conciliis o il liberalismo Irpino, Napoli 1913: M. Manfredi, L. Minichini e la Carboneria a Nola, Firenze 1932. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] vi sono coloro che difendono il diritto di ognuno a dissentire, e che quindi ispirano il loro dissenso a una filosofia liberale; questo tipo di dissenzienti lotta per la libertà di pensiero, per la libertà di scelta entro qualsivoglia sistema di vita ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] da altre logiche.Con lo sviluppo di sistemi maturi di Welfare State la contrapposizione moderna fra mercato e Stato, fra concezione liberale e concezione socialista, a un certo punto cede il passo a un nuovo assetto in cui si confrontano due modi ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...