Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] che tra di loro si compiono a vicenda e che sono necessarie, le une e le altre, alla vita sociale e politica. Il liberalismo ha la sua forza e la sua debolezza nel suo procedere cauto, che tende a farsi timido; il democratismo, per contrario, nel suo ...
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Scrittore statunitense (n. Chicago 1880 - m. 1950), la cui opera è rappresentativa del liberalismo ottimistico tipico degli inizî del sec. 20º. Tra i suoi romanzi: The harbor (1915); Danger (1923); Great [...] winds (1933); One of us (1934); e tra le opere drammatiche: The village (1919), Silent storms (1927) ...
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Giurista statunitense (Louisville, Kentucky, 1856 - Washington 1941); tra gli esponenti più autorevoli del liberalismo americano nei primi decennî del Novecento. Alla difesa di numerose leggi di carattere [...] ". Nel 1916 fu nominato da Wilson giudice alla Corte suprema, dove contribuì a formulare alcune tra le più importanti sentenze liberali nel periodo tra il 1920 e il 1930. Difese poi le leggi del New Deal nella battaglia contro l'ala conservatrice ...
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Scrittore e uomo politico (Genova 1812 - ivi 1889); militò nelle file cattoliche, opponendosi al liberalismo risorgimentale; studioso di economia, pubblicò varie opere fra cui notevoli i Discorsi sulla [...] pubblica ricchezza (1846) ...
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Scrittore cèco (Hradec Králové 1886 - Praga 1962). Spirito profondamente cattolico, ma incline a un liberalismo moderno, ottenne grande successo con le sue liriche (Panenky "Margheritine", 1923), con il [...] romanzo storico (Blouděnì "Ambagi", 1929) e con racconti minori (Kouzelná lampa "La lampada magica", 1926) ...
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Storico ed economista (Berlino 1800 - New York 1872); perseguitato dalla polizia perché sospetto di liberalismo, lasciò la Germania (1825) per stabilirsi negli Stati Uniti d'America; fu prof. (1835-56) [...] ) di storia e scienze politiche al Columbia College di New York, e successivamente alla Law School. Teorico della concezione liberale dello stato, fu autore delle prime opere sulla dottrina dello stato negli USA (On civil liberty and self government ...
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Storico della filosofia e pedagogista (Möhren, Baviera, 1823 - Eichstätt 1895). Avverso al materialismo e al liberalismo, promosse la rinascita del tomismo in Germania, specialmente con la pubblicazione [...] di alcuni manuali (Geschichte der Philosophie, 1859 e segg.; Lehrbuch der Philosophie, 1868; Lehrbuch der Pädagogik, 1873), che ebbero molta diffusione ...
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Scrittore tedesco (Nordstetten 1812 - Cannes 1882). Di povera famiglia ebrea, aderì da giovane al radical-liberalismo e scontò due mesi di fortezza. Discussi in un saggio i rapporti tra ebraismo e letteratura [...] (Da Judenthum und die neueste Literatur, 1836), tradotte le opere di Spinoza, tentò nel romanzo storico Spinoza (1837) una rievocazione dei costumi del mondo ebraico del Seicento. Migliori sono le Schwarz¨walder ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] per breve tempo, poi confinato a Cuneo e a Nizza; ma Bonaparte nella primavera del 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò ...
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Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del 1848. Combatté allora contro [...] i borbonici, ma cadde prigioniero al ritorno da una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...